Cinema e teatro
Deborah Bettega
La Bottega degli Orrori dal 3 dicembre alla Sala Umberto di Roma
Dopo 30 anni esatti GIAMPIERO INGRASSIA torna ad interpretare il ruolo di Seymur ne LA PICCOLA BOTTEGA DEGLI ORRORI - il primo musical italiano prodotto dalla Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi - che ha segnato nel 1989 il suo primo debutto in un genere che negli anni lo ha visto con successo protagonista di grandi titoli internazionali. Sarà in scena con lui FABIO CANINO, già attore di esperienza nel teatro di prosa, che affronta con grande entusiasmo per la prima volta il musical, interpretando il ruolo di Mushnik.
Ad affiancarli nel ruolo di Audrey l’esplosiva BELIA MARTIN che torna in Italia dopo lo straordinario successo di Sister Act prodotto da Alessandro Longobardi.
Questa quarta edizione italiana, riadattata e diretta da PIERO DI BLASIO, vedrà nel ruolo della pianta Audrey II VEKMA K, una Drag Queen internazionale. A completare il cast EMILIANO GEPPETTI nel ruolo di Orin il dentista, tre strepitose coriste sempre in scena: GIOVANNA D’ANGI, STEFANIA FRATEPIETRO e CLAUDIA PORTALE e l’ensemble composto da 4 performer.
LA TRAMA
New York, anni ‘60. Seymour Krelborn lavora nel negozio di fiori del signor Mushnick insieme ad Audrey, la sua giovane collega. Quando Mushnik decide di chiudere il negozio per la poca clientela Audrey gli consiglia di esporre la strana piantina che possiede Seymour, presa in un negozio cinese durante un'eclissi.
In effetti la pianta, soprannominata da Seymur "Audrey 2", esposta in vetrina attira nuovi clienti, ma inizia a morire proprio quando gli affari del negozio migliorano, preoccupando Seymur che prova di tutto per farla star meglio. Nulla funziona, finché tagliandosi accidentalmente un dito scopre che Audrey 2 si nutre esclusivamente di sangue umano per vivere e crescere.
Diventato una celebrità, Seymour prova a chiedere ad Audrey di uscire con lui, ma lei rifiuta l’invito per via del suo fidanzato, il dottor Orin Scrivello, un sadico e violento dentista. In realtà Audrey segretamente ricambia l'amore che Seymour prova per lei.
Una notte, non appena Seymour chiude il negozio, Audrey 2, sempre più grande, inizia a parlare chiedendogli di ricevere più sangue, ma Seymour non è più in grado darle il proprio. Allora la pianta gli propone di uccidere la gente per nutrirla, promettendogli che in cambio lo farà diventare ricco e famoso. Inizialmente Seymour rifiuta l'orribile proposta, ma quando vede Audrey che viene maltrattata da Scrivello, cambia idea e decide di sacrificarlo.
Da lì in poi gli eventi sfuggono di mano al povero Seymour in un susseguirsi di omicidi e risate, fino ad arrivare ad un finale inaspettato e “diverso”.
LA STORIA
Little Shop of Horrors, il musical basato sull'omonimo film del 1960 diretto da Roger Corman, debutta nel maggio del 1982 al Works Progress Administration Theatre di New York, per poi spostarsi nel luglio dello stesso anno all'Orpheum Theater, uno dei più importanti teatri Off-Broadway. La produzione, diretta dallo stesso Ashman, riceve critiche molto positive, vincendo diversi premi sia a New York che a Londra. Dopo 2.209 repliche, è il terzo musical più a lungo rappresentato nella storia dei teatri Off-Broadway.
Nel 2003 il musical fa il salto di qualità e debutta in un teatro di Broadway, il Virginia Theater, dove rimane in scena per quasi un anno.
Nel 1986 la trasposizione cinematografica diretta da Frank Oz ottiene due candidature agli Oscar: miglior canzone originale (“Mean Green Mother from Outer Space”, che insieme al brano che dà il titolo al musical e a “Skid Row”, “Somewhere That's Green”, “Suddenly Seymour” diventa una hit) e migliori effetti speciali.
In Italia il musical è stato prodotto per la prima volta dalla Compagnia della Rancia nel 1988 per la regia di Saverio Marconi e poi ripreso in diverse edizioni successive. Dopo 12 anni torna nei teatri italiani grazie a Viola Produzioni (in coproduzione con OTI - Officine del Teatro Italiano e con Bottega Teatro Marche) che ne ha riacquistato i diritti ed è pronta a presentarlo nella sua versione 2.0.
Presentatrice - ex Show-girl Rai e attrice
Dello stesso autore
- Al Martinitt di Milano: "Uomini Stregati dalla Luna"
- Salone del Mobile.Milano: ecosistema aperto ed esperienza che connette e offre molteplici visioni di futuro
- “CHANGING”: al MIA Photo Fair Marilù S. Manzini espone “Greta”.
- “BILLY ELLIOT” al Sistina Chapiteau a MILANO
- "Fiori d'Acciaio" al Manzoni a Milano
- "Perfetti Sconosciuti" al Manzoni di Milano
- ESPOSIZIONE A MILANO DELLA PERFORMANCE “PAINT THE BRIDE” DI MARILÙ S. MANZINI.
- AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA al Teatro Nazionale di Milano
- "DIAMOCI DEL TU" al Teatro Martinitt di Milano
- “PAINT THE BRIDE”: PERFORMANCE DI MARILÙ S. MANZINI PER SOSTENERE LE DONNE
- Elenco completo...
WeShort in collaborazione con Amaranta Frame porta nelle sale i Corti Oscar 2024 Live Action e Animazione
Divertente e apprezzata commedia in scena fino al 21 aprile
L' artista ha interpretato le Lettere a Theo, la raccolta epistolare che racchiude gran parte della corrispondenza tra Vincent van Gogh e il fratello Theodorus van Gogh
Lo spettacolo per chi ama, ma soprattutto per chi odia il musical!
Prove aperte, spettacoli ed incontri tra aprile e maggio con Cristina Colonnetti, Erica Lauro, Giada Negro, Ilaria Rotondaro Ideazione e regia Valeria Freiberg
Con Ermenegildo Marciante, Valentina Marziali, Raffaella Proietti, scene Fabiana Di Marco•costumi Susanna Proietti•luci Umile Vainieri musiche Fabio Abate•assistente alla regia Maria Stella Taccone traduzione e regia Virginia Acqua
Grande successo per L’ Elisir di Leonardo Da Vinci e la Banda del Buffardello, nelle sale cinematografiche dal 14 Marzo 2024.
Scritto e diretto dalla cineasta Liana Marabini, il film vuole mettere in luce un aspetto praticamente sconosciuto del Re de Pop, narrato nella pellicola in un particolare momento della sua vita, dal 1982 al 1989, l'epoca in cui le hit come Thriller, di B
Una serata unica all’OFF/OFF Theatre, nel segno della classe e della femminilità di un’icona che travalica i tempi.
Cinema: Dall'11/4 al cinema ''Tito e Vinni a tutto ritmo", con le voci della SpaceFamily - Notorious