ABC Qualità Italiana: il coraggio di decidere

L'idea di ABC Qualità Italiana nasce a marzo 2020, in piena pandemia da un’idea dell’imprenditrice Jessica Iozza.

Quando la Pandemia ha colpito il mondo intero  Jessica era convinta che fossimo entrati nel pieno di un cambiamento storico/epocale, un secondo Medioevo.L’isolamento ha, inevitabilmente, cambiato le nostre abitudini di acquisto penalizzando i piccoli produttori italiani. Lo studio della storia ci insegna che l’economia oscilla tra il mondo industriale e quello agricolo.

Di fronte a questo cambiamento epocale, poteva la nostra economia inclinare, nuovamente, verso un’era agricola?

“Da questa riflessione ho scoperto opportunità e prospettive che non avevo mai considerato prima, ho deciso di mettere in pausa il mio vecchio percorso lavorativo, ho inserito la freccia e intrapreso una nuova direzione”, dichiara Jessica Iozza.

“Il mio lavoro è quello di svolgere il ruolo di intermediario tra i piccoli produttori italiani e i consumatori, facilitandone la connessione e garantendo la qualità dei prodotti.

Per agevolare la connessione ho messo in campo le mie esperienze nel settore del marketing, delle vendite e della comunicazione acquisite nel corso degli anni; per garantire la qualità ho intrapreso  un percorso di studio per acquisire titoli in materia agroalimentare. Questa mia riflessione mi ha spinta a fermarmi, ragionare, osservare e a guardare oltre l’ovvio”.

La strategia dell’imprenditrice è quella di invertire l’ordine delle abitudini: devono essere gli stessi produttori attraverso le loro storie e i loro prodotti di eccellenze, a rivolgersi direttamente ai singoli consumatori. Jessica Iozza  voleva scardinare il flusso delle abitudini comuni per intraprendere una strada alternativa, infatti, le strade alternative sono spesso quelle meno affollate.

La  sua difficoltà di ieri e di oggi  risiede nel fatto che il  nucleo centrale della sua prospettiva non è mai semplicemente l'atto di vendita del prodotto ma piuttosto risiede nell'obiettivo di istruire il cliente finale verso un acquisto consapevole.

Per istruire, Jessica Iozza intende diffondere AbC della conoscenza attraverso il quale si possa riconoscere un prodotto di qualità. Tale intento è finalizzato affinché l'acquisto consapevole possa successivamente formare una solida base su cui costruire un'impresa sostenibile e in costante crescita nel corso del tempo attraverso dei piccoli gruppi di acquisto B2C.

Durante il  percorso dell’imprenditrice,  la difficoltà che ha incontrato nel far passare questo messaggio l’ha demotivata fino a quando un giorno la sua cara amica Rosa delle Rose ha voluto presentare tutta la sua idea a Lella Golfo.

E’ proprio da quell’incontro che il percorso di Abc Qualità Italiana ha iniziato a prendere forma.

La presidente della fondazione Marisa Bellisario ha voluto conoscere il progetto che ha presentato  alla 22esima edizione di Donna Economia & Potere, edizione B-Factor, un contest della fondazione Marisa Bellisario.

Il Progetto è stato valutato dal Prof. Carlo Alberto Carnevale Maffe’ Professor di Strategy and Enterpreneurship Bocconi School of Management ed è arrivato tra le dodici finaliste.

“Essere tra le dodici finaliste è stato un momento cruciale che ha alimentato il desiderio di progredire”, afferma Jessica Iozza. A distanza di un anno questa esperienza, dal punto di vista personale, ha contribuito a migliorare la qualità della mia vita.

Le lunghe ore trascorse da sola in macchina mi hanno fornito l'opportunità di intraprendere un profondo percorso introspettivo”.

L'anno è stato intenso e pieno di sfide per l’imprenditrice che  ha chiuso il suo primo capitolo dedicato alle aziende, diventando fornitore Jaguar Land Rover Italia e portando i prodotti di tre società agricole direttamente a Taiwan ma sono ancora molti gli obiettivi che Jessica Iozza si è prefissata di raggiungere e sicuramente, grazie alla sua determinazione e ottimismo, riuscirà ad ottenere i successi meritati.

Francesca Sirignani