Musica
La decima edizione porta all’Aquila e nelle regioni colpite dal sisma del 2016 la più importante rappresentanza del jazz italiano testimoniando come cultura e spettacolo dal vivo contribuiscano al consolidamento delle comunità locali
Tania Turnaturi

Il Jazz italiano per le Terre del sisma

Saranno oltre 300 gli artisti coinvolti, più di 60 eventi e concerti, 15 piazze per un appuntamento che si rinnova restando fedele alla propria natura solidaristica e di grande manifestazione del jazz italiano, capace però di cambiare sempre obiettivi, visioni, prospettive artistiche.

L’edizione 2024 si avvierà il 23 agosto a Camerino con un evento musicale che darà inizio al Cammino solidale (organizzato in collaborazione con le associazioni Musicamdo e Fara Music) con tre giorni di concerti e trekking (dal 23 al 25 agosto) che si sposteranno a Castelluccio di Norcia e ad Amatrice, toccando le regioni coinvolte in attesa del fine settimana all’Aquila. Il programma prevede camminate urbane e trekking sostenibili alla scoperta del territorio e concerti di alcuni dei migliori nuovi talenti del jazz italiano, realizzati in collaborazione con l’associazione Musicisti Italiani di Jazz. Il Cammino contribuisce in modo determinante alla valorizzazione del patrimonio architettonico e paesaggistico, alla riscoperta dell'ambiente e di una fruizione culturale "green" basata sul rispetto dei luoghi coinvolti e alla valorizzazione della musica jazz come strumento di aggregazione sociale e integrazione culturale, oltre che volano di una fusione naturale tra attività culturali e turistiche sul territorio. 

“Il jazz italiano per le terre del sisma” arriverà all’Aquila, per la grande maratona del jazz italiano, il 31 agosto e il 1° settembre; i direttori artistici dell’edizione 2024, Francesco Diodati, Gabriele Mitelli e Ugo Viola hanno presentato un programma eterogeneo, mirato a offrire un ventaglio di proposte più ampio possibile e a riflettere le diversità della ricerca musicale contemporanea in Italia. L’obiettivo è stato quello di dare visibilità a musicisti emergenti e alle nuove produzioni, con particolare attenzione anche all’interdisciplinarietà.

Il programma si conferma, ancora di più per il decennale, immersivo e a stretto contatto con i luoghi più suggestivi della città, comprese sale e cortili aperti per l’occasione, e le attese street band che accompagneranno il pubblico in un percorso di scoperta delle numerose sfaccettature del jazz. Saranno infatti molti i linguaggi che andranno a costruire un’immagine del “suono” - tema centrale di questa edizione - come metafora capace di includere il jazz contemporaneo, elettronica e contaminazioni, songwriting contaminato, rivisitazioni originali, minimalismo e sound design, musiche tradizionali del mondo, sempre con una attenzione speciale al coinvolgimento del pubblico. Da segnalare anche le performance in solo e duo che riempiranno la Sala del Mammut del Castello cinquecentesco e i cortili più belli della città.

Per il main stage è confermata la Scalinata di San Bernardino, dove la sera del 31 agosto si esibiranno: "10 anni!!! Il jazz italiano per le terre del sisma”, la produzione speciale della manifestazione diretta e composta da Andrea Ravizza in collaborazione con I solisti Aquilani, il Conservatorio A. Casella, Moncalieri jazz, con tre ospiti d’eccezione.  

Il programma del sabato inizierà alle 10:30 con uno speciale incontro dal titolo "Jazz e cinema in Italia, affinità elettive e linguaggi universali. Incontro tra due arti della contemporaneità e il ruolo delle Collecting per lo sviluppo artistico e culturale del paese", presso il Conservatorio Alfredo Casella dell'Aquila.

Domenica 1 settembre la giornata si aprirà alle ore 12:00 al Parco della Memoria (il progetto, inaugurato nel settembre del 2021 a Piazzale Paoli, simboleggia e testimonia il ricordo per le vittime del sisma del 2009 e le radici della vita) con: "Collective Memories: suoni del futuro", concerto finale del laboratorio di improvvisazione e conduction a cura di Silvia Bolognesi con la partecipazione degli studenti dagli 11 ai 18 anni delle scuole dell'Aquila; l’esibizione dell'Orchestra Jazz Che Vorrei - L'Aquila diretta dal Maestro Pasquale Innarella e composta da ragazzi dagli 8 ai 18 anni; il progetto è nato nel 2022 e si basa su un modello educativo che, stimolando la creatività dei giovani musicisti, utilizza la pratica orchestrale come mezzo per raggiungere obiettivi, non solo a valenza artistica, ma anche di integrazione, rispetto dell’altro, superamento delle diseguaglianze e spirito di collaborazione. Per l'alto rilievo socioeducativo riconosciuto, nonché per il valore aggiunto nella lotta alla povertà ed al disagio giovanile, l'Orchestra Jazz Che Vorrei - L'Aquila è stata inserita tra i progetti del dossier di candidatura che ha permesso a L'Aquila di ottenere il riconoscimento di Capitale Italiana della Cultura 2026. Il progetto è interamente gratuito, grazie all'impegno ed al supporto di Comune dell’Aquila, Conservatorio A. Casella e Associazione Teatro Opera Project ETS.

Cuore pulsante della manifestazione saranno anche le residenze, i laboratori interdisciplinari e le nuove produzioni: due le residenze di musica improvvisata e conduction, tenute, rispettivamente  da Nicola Pisani assieme ad Ettore Fioravanti e Alessandro Fabbri con l’Orchestra Nazionale di Musica Creativa dei Conservatori (concerto finale alla Scalina di San Bernardino, domenica 1 settembre) e da Silvia Bolognesi; giorni di laboratori educational per i più piccoli, progetto “Nati nelle note”, a cura di Samuele Cinelli e Francesco Bernardi; spazio anche ai workshop, uno per cori a cura di Albert Hera (progetto Salvation 2332), l’altro in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia dell’Aquila a cura di Tiziano Doria e Samira Guadagnuolo (Warshad) che analizzerà a fondo il rapporto del territorio e il vissuto dei pastori, e infine, quello di fotografia per i più piccoli a cura della Associazione Fotografi Italiani di Jazz.

Altro tassello fondamentale di questa edizione multidisciplinare sarà “Peripatetiche dell’ascolto”, progetto di itinerari di ascolto attivo e d'intervento sonoro collettivo di e con Fabrizio Saiu, aperto ad un massimo di 25 persone per un viaggio che unisce la camminata, la ripresa microfonica e l’ascolto in cuffia in un’unica esperienza di esplorazione e di scoperta dell’ambiente sonoro. 

Da sottolineare anche l’importante lavoro delle associazioni che fanno parte della Federazione, presieduta da Ada Montellanico, con la realizzazione di eventi collaterali, concerti, incontri, progetti multimediali, supporto organizzativo.

Infine, un grande elemento di prestigio di questa edizione, sarà il primo passo verso la creazione della Orchestra Nazionale di Musica Creativa, O.N.M.C. composta dagli studenti iscritti ai Conservatori di musica italiani. A questa prima edizione hanno aderito dieci Conservatori di musica: Alessandria, Bari, Brescia, Campobasso, L'Aquila, Matera, Milano, Napoli, Nocera Terinese-Catanzaro, Potenza, con la direzione artistica di Nicola Pisani (presidente DJeP-AFAM). L’idea virtuosa nasce dalla necessità di affiancare, all’usuale ambito accademico della formazione in musica jazz offerto dal sistema AFAM, una sfera di creatività e apporto pluridisciplinare al jazz e all’improvvisazione.

Confermata la collaborazione con Alexanderplatz Jazz Club che curerà la programmazione del jazz club a Piazza Santa Margherita, la sera del 31 agosto, con Pasquale Innarella New Quartet e alcuni ospiti speciali. Confermata anche l’esibizione della band vincitrice del Conad Jazz Contest organizzato da Umbria Jazz e sostenuto da Conad e del vincitore del Premio Massimo Urbani 2024, il giovane pianista Cesare Panizzi.

Per la prima volta, la decima edizione ospiterà alcuni direttori artistici di importanti festival e club europei, in collaborazione con Europe Jazz Network, per consentire alla manifestazione aquilana di costruire un ponte internazionale di visibilità e promozione del jazz italiano.

La manifestazione è promossa da MIC - Ministero della cultura e dal Comune dell’Aquila, sostenuta dai Comuni di Amatrice, Camerino, Norcia e da SIAE- Società Italiana degli Autori ed Editori e NUOVO IMAIE – Nuovo Istituto Mutualistico Artisti Interpreti Esecutori, in qualità di main sponsor, con il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia dell’Aquila, Regione Abruzzo, Gruppo Iannini Costruzioni, il contributo tecnico di Sound System, e organizzata e coordinata dall’associazione Jazz all’Aquila in collaborazione con la Federazione Nazionale Il Jazz Italiano.

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Tania Turnaturi

Giornalista Pubblicista Da anni si occupa di turismo, enogastronomia, arte e teatro. Collabora con numerose testate specializzate per le quali scrive reportage di viaggio, articoli di promozione del territorio, eventi enogastronomici, ristoranti, mostre d’arte, cultura, attualità e recensioni teatrali. Appassionata della buona tavola, ama raccogliere erbe selvatiche commestibili e molte specie di funghi che utilizza per piatti di cucina povera e tradizionale.

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