Arte e cultura
In esposizione una serie di dipinti ed una installazione multisensoriale che vogliono riflettere sull’accettazione delle nostre ferite e sulla capacità di trasformarle in punti di forza, proprio come nella tecnica del Kintsugi.
Sergio Ferroni

La Galleria Angelica di Roma presenta la mostra “Fractura” di Maria Pacheco Cibils

Il giorno 13 ottobre 2025 alle ore 18.00 inaugura la mostra “Fractura” di Maria Pacheco Cibils, a cura di  Francesca Barbi Marinetti, accompagnata dai testi di Barbara Volpi e Maria Pacheco Cibils, presso le sale della Galleria della Biblioteca Angelica (MiBACT),  prestigioso spazio espositivo adibito alle mostre di arte contemporanea. In esposizione una serie di dipinti ed una installazione multisensoriale che vogliono riflettere sull’accettazione delle nostre ferite e sulla capacità di trasformarle in punti di forza, proprio come nella tecnica del Kintsugi.

Come scrive l’artista nel testo di presentazione del progetto, «In questa mostra voglio rappresentare, attraverso una serie di opere, l’interruzione inaspettata delle esperienze quotidiane e della memoria; questa ferita è un stordimento, un’amputazione delle emozioni, una rottura dolorosa ed imprevedibile dello scorrere regolare degli eventi. Prendendo a riferimento la filosofia giapponese del Kintsugi, con enfasi ho operato la ricomposizione e la ricostruzione di queste lesioni. La pratica del Kintsugi è profondamente legata al Wabi Sabi che insegna a trovare la bellezza nell'imperfezione e nella transitorietà delle cose, e ricorda che ciò che è stato spezzato può diventare ancora più prezioso, trasformando ogni imperfezione in un tratto unico e irripetibile.La mia ricerca pittorica esplora la relazione tra materia e forma, ponendo l'accento su tensioni e fragilità che emergono attraverso processi di stratificazione della materia colore. In queste ultime opere ho voluto approfondire ancora di più la forza espressiva e il dinamismo visivo. Ho utilizzato colori che possiedono un'alta simbologia, come il viola (trasmutazione), rosso (amore,passione), oro e colori della terra in pigmenti per arrivare a una forte tridimensionalità tattile.»

E nel testo di Barbara Volpi: «Cicatrici e fratture dell’anima che, nella mostra di Maria Pacheco Cibilis, nella poliedricità espressiva dei colori, tutto riconosciamo e tutti vogliamo abbracciare come mente collettiva che si unisce nella testimonianza della forza vitale di una linea dorata che, dalla visibilità dei tratti pittorici incisi con forza vitale sulla tela, arriva alle leve mentali profonde delle memorie, della resilienza e della rinascita. Come nel Kintsugi, ciò che si è spezzato può diventare parte della propria preziosità: le cicatrici parlano, illuminano e raccontano la nostra capacità di resistere, fronteggiare e vivere una vita degna di essere vissuta che trae luce anche dal dolore. La sofferenza collettiva diviene allora forza mentale di tutti e per tutti testimoniata nell’oro della trasformazione universale di menti che non si arrendono ma evolvono all’unisono e che guardano le fratture dell’anima con rispetto e gratitudine.»

Durante l’evento RAW del 20 ottobre, la serata sarà animata dalla performance musicale dei violinisti Alessia Granieri e Daniele Viri.

Maria Pacheco Cibils è designer e artista visiva argentino-portoghese. Le sue opere spaziano tra architettura d’interni, scenografie, ambientazioni, design di oggetti d’arte, pittura ed installazione. Ha collaborato con prestigiose riviste, giornali e canali televisivi. Ha organizzato mostre di artisti e fotografi, spettacoli di teatro e danza contemporanea. Curatrice di diversi brand, ha sviluppato prototipi e grafica degli stessi in Argentina, Paraguay e Italia. Attualmente vive e lavora tra l’Italia e l’ Argentina. Le sue ricerche in pittura sono centrate su temi primordiali e archetipici. Ha partecipato a numerose mostre personali e collettive in Spagna, Germania, Austria, USA, Croazia, Regno Unito e Italia. Vincitrice del Primo Premio di Pittura “Lorenzo Il Magnifico” (Florence Biennale 2023). Menzione al merito artistico Luxemburg Art Price 2021, 2022, 2024. Le sue opere sono presenti in luoghi istituzionali e collezioni private. Attualmente vive tra l’Argentina e l’Italia.

Alessia Granieri. Nata a Roma nel 1993, è una violinista attiva dal 2009 in ambito orchestrale, cameristico e multidisciplinare. Apprezzata per eleganza interpretativa, versatilità e forte dote comunicativa, ha partecipato a numerosi progetti artistici in Italia e all’estero.

Daniele Viri, nato a Roma, diplomato al conservatorio di musica Santa Cecilia di Roma in Violino e Musica da Camera. Svolge una intensa attività concertistica con importanti e prestigiose orchestra nazionali ed internazionali, abbracciando un repertorio lirico-sinfonico, solistico e cameristico fino anche ad avere esecuzioni ed incisioni nel repertorio jazz.

Maria Pacheco Cibils: Fractura

Galleria Biblioteca Angelica

Via di Sant’Agostino 11 - Roma

www.bibliotecaangelica.beniculturali.it

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