Cinema e teatro
Terminate le riprese de “L’altro te”, diretto da Eitan Pitigliani, con protagonisti Alessio Lapice, Miriam Dalmazio e Costantino Comito, pilota della serie “Un ragazzo senza nome”, sul tema delle app di incontri sessuali tra i giovani.
Sergio Ferroni

L’altro te

Si intitola “L’altro te” la nuova opera del regista Eitan Pitigliani, che promette già di far molto discutere, trattando il tema delle app di incontri sessuali e del suo costante e incontrollato utilizzo da parte dei giovani e non solo. Il film racconta le insidie che si celano dietro queste applicazioni, dominate dalla urgente necessità di consumare sesso e divertimento, e di come dietro a delle semplici immagini possano nascondersi personaggi ambigui, narcisisti patologici che, oltre alla necessità dell’immediato consumo di un fugace atto sessuale, possano anche ledere l’incolumità di interlocutori più deboli che spesso cadono nella loro rete fatta di adulazioni, illusioni e inganni, volta esclusivamente al loro obbiettivo.

In queste applicazioni, dove regna una totale assenza di affettività e il domani non esiste, tutti diventano oggetti del desiderio sessuale di altri, in un gioco perverso e seriale che genera dipendenza e che scolla dalla realtà, per il puro gusto di dominare o essere dominati da uno sconosciuto. È una guerra dei mondi, dove quello virtuale alla fine prende il sopravvento, portando a una spersonalizzazione di se stessi e dell’altro, che viene annullato in primis come persona e considerato solo come oggetto.

“L’altro te”, prodotto da Giuseppe Alessio Nuzzo per Paradise Pictures, ha come protagonisti Alessio Lapice (Il Primo Re, Nato a Casal di Principe, Imma Tataranni), Miriam Dalmazio (Il mio corpo vi seppellirà, Il Cacciatore, Costanza), e Costantino Comito (Mascaria). Accanto a loro la partecipazione speciale di Francesca Antonelli (Adorazione, I Ragazzi del Muretto, Mignon è partita) e Cinzia Susino. Il film, scritto da Eitan Pitigliani con Anna Cuocolo (coreografa e regista d’opera, Premio Positano “Leonide Massine” per l’Arte della Danza), che ne è anche produttore associato assieme a Giampiero Cirotto e Daniele Cipriani, vede la fotografia del David di Donatello Vladan Radovic (Anime Nere, Il traditore, Smetto quando voglio), i costumi di Monica Celeste (Nemiche per la pelle), la scenografia di Carlo Rescigno (Qui rido io), le musiche di Marco Biscarini (David di Donatello per Volevo Nascondermi di Giorgio Diritti), il montaggio di Marco Spoletini (3 volte David di Donatello per Dogman, Gomorra e Io Capitano di Matteo Garrone) e la regia di Eitan Pitigliani (Like a Butterfly, Insane Love, Sissy).

 

News correlate
Notti di cinema a Piazza Vittorio

Torna a illuminarsi l’ arena di con la XXV Edizione di “Notti di Cinema” - Giardini Nicola Calipari


“Pirandello mi fa un baffo”

Romina Caruana con Pirandello mi fa un baffo al Marconi Teatro Festival 2025


Troppa Famiglia

Sold out al Cinema Caravaggio di Roma per l’anteprima e proiezione speciale del film “Troppa Famiglia” regia di Pierluigi Di Lallo con Daniela Giordano protagonista


Nasce l’Arena Cinevillage a Talenti

Il cinema all’aperto arriva nel cuore del Sessantotto Village grazie alla collaborazione con Anec Lazio


Italia Green Film Festival

Il 26 giugno al Teatro Argentina di Roma verranno premiati con la Golden Leaf Speciale 2025 Giuseppe Tornatore e Massimiliano Fuksas


Notti di Cinema a Villa Bonelli

Nasce un nuovo Cinevillage a Roma tra film, incontri e sapori


Futuro Roma

Futuro Roma - Festival Internazionale di danza e cultura contemporanea, diretto da Alessia Gatta chiude la sua quinta edizione con una serie di spettacoli che si alterneranno sul palcoscenico del Teatro Brancaccio, in prima nazionale.


Futuro Roma

Festival Internazionale di danza e cultura contemporanea


VICINI DI CASA al teatro Manzoni di Milano

Spettacolo teatrale dal 6 al 18 maggio 2025 con Gigio Alberti e Amanda Sandrelli.


Ritorno a casa (di Harold Pinter)

Al Teatro Argentina di Roma fino al 25 maggio 2025 l’opera teatrale del drammaturgo britannico, rappresentata per la prima volta nel 1965 a Londra