
Arte e cultura
Sergio Ferroni
L’Opera Invisibile
Con questa mostra, Schiavone invita lo spettatore a superare la superficie dell’opera, a rallentare lo sguardo e interrogarsi su ciò che l’arte spesso non mostra apertamente. “Ho scelto questo titolo perché mi interessava mettere l'accento su tutto il lavoro interiore ed elaborazione del pensiero che precede l’opera di ogni artista prima di essere offerta all’esame dello spettatore”, afferma l’artista. E prosegue: “In certe opere sarà possibile individuare gli indizi di questo lavoro creativo, mentre in altre rimarranno invece sotterranei. In questo senso ho inteso stimolare lo spettatore a osservare con maggiore attenzione e non in modo superficiale, con uno sguardo più analitico.”
Nato a Roma nei primi anni ’50, Roberto Schiavone ha percorso un cammino singolare, che lo ha portato dal cinema alla pittura, attraversando la scena artistica italiana in modo trasversale e appassionato. Dopo una formazione tra l’Istituto per il Cinema e la Televisione e l’Università di Roma, ha lavorato come montatore e regista, collaborando a documentari dedicati a grandi artisti come Tano Festa, Tommaso Cascella, Carlo Lorenzetti e Ruggero Savinio. Negli anni Ottanta, l’incontro con la pittura segna una svolta: nasce un linguaggio visivo autonomo, denso di stratificazioni, visioni e silenzi. La pittura diventa per Schiavone uno spazio meditativo, un processo più che un risultato.
L’Opera Invisibile si inserisce perfettamente nella filosofia della Clode Art Gallery, lo spazio fondato e diretto da Claudia "Clode" Guitto, che promuove un dialogo vivo tra l’arte e il pubblico, tra innovazione e tradizione. In partnership con l’Officina Canova, la galleria porta avanti un progetto ambizioso che unisce arte, tecnologia e nuovi linguaggi, offrendo un’esperienza di fruizione evoluta, ma sempre radicata nella qualità artistica.
Con L’Opera Invisibile, Roberto Schiavone ci guida oltre la cornice, in quella zona d’ombra dove l’idea si forma e prende forma, dove l’opera vive anche prima di esistere. Un invito a rallentare, ad ascoltare ciò che l’occhio da solo non può vedere.
Il vernissage inaugurale si terrà venerdì 23 maggio alle ore 18:30, alla presenza dell’artista.
Clode Art Gallery
Via dei Greci, 7 - Roma
Sito web: www.clodeartgallery.com

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