
Arte e cultura
Sergio Ferroni
Premio letterario europeo Oscar Wilde 2024: fra i vincitori l’avvocato Roberto Croce
Prestigioso finale d’anno per la letteratura, lo scorso venerdì 27 dicembre 2024, nella sala Dolce Vita del Rome Marriot Grand hotel Flora a via Veneto a Roma, dove si è svolta la cerimonia di premiazione del premio letterario europeo Oscar Wilde 2024, tradizionalmente conferito a scrittori, poeti e artisti che si sono distinti per la loro creatività e per il loro contributo alla cultura europea. L’evento, elegantemente condotto dalla Dott.ssa Barbara Lenti, si è svolto alla presenza del Prof. Luca Filipponi, presidente del premio; della Dr.ssa Sabrina Morelli, vicepresidente; della scrittrice Prof. Maria Concetta Borgese, presidente del comitato scientifico; del Dott. Angelo Turco, magistrato e membro del senato accademico dell’Università Auge; nonché della Dott.ssa Paola Biadetti, direttore marketing del Menotti Art Festival di Spoleto.
Il Menotti Art Festival di Spoleto, già presieduto dal medesimo Prof. Filipponi, ha infatti ricevuto il consenso del Ministero della Cultura per la partnership con il Premio Oscar Wilde, oltre che con il premio Bancarella di Pontremoli. Partnership dimostratasi consolidata anche con l’Accademia Auge del Rettore Prof. Giuseppe Catapano e del Presidente Prof. Cesare Cilvini, nonché con la Fondazione Tau del Dott. Umberto Giammaria anche in vista del Premio Internazionale “Comunicare l’Europa” che si svolgerà il 6 febbraio 2025 presso la Sala David Sassoli (Centro Europe Experience promosso dal Parlamento Europeo) in piazza Venezia 6, a Roma. Lo stesso prof. Luca Filipponi, infaticabile mecenate di arte e cultura, sarà altresì promotore degli eventi di celebrazione dei 100 anni dalla morte di Franz Kafka, che si chiuderanno con un convegno internazionale e un premio dedicato al celebre scrittore. Tornando al premio Oscar Wilde, tra gli ospiti troviamo la musicista Elena Sabatino, direttore artistico musicale del Menotti Art Festival Spoleto; Daniele Cappa, Patron del Marchio Wilde Premio letterario Europeo, autore di successo e caporedattore del quotidiano la Notte; la poliedrica giornalista e conduttrice Paola Zanoni e l’attrice e scrittrice Isabel Russinova.
Ed ecco l’elenco dei premiati: Nela Munic Ionescu, Claudio Raspollini, Luigi Pullia, Patrizia Riello Pera, Lavinia Simona Eleches Feldelmann, Giorgia Vitale, Alessandro Nardelli, Massimo Del Zio, Maria Tedeschi, Anna Ferretti, Cettina Marcellino, Edna Dayse Rodrigues de Oliveira, Luigi del Vecchio, Emanuela Lanni, Susanna Musetti, Maria Divina Alves Fonseca, Antonio Giulio Alagna, Anna de Fulviis, Emanuela Mari, Anna Maria Fabbri, Isabel Russinova, Giuseppe Petrarca, Paola Biadetti, Fabia Baldi, Giuseppe de Chiara, George Labrinopoulos, Roberta Gulotta, Monica Pelliccione, Angelo Sagnelli, Sandrino Aquilani, Roberto Croce, Aurelio Bettini, Raffaele Lallo, Giovanna Fusco, Paolo Coen, Antonio Ventrone, Anna Maria Stefanini, Francesco Terrone.
“Ringrazio il Prof. Luca Filipponi, vero mecenate d’arte in giro per il mondo, di cui mi considero un discepolo avendo ricevuto per tre volte il Premio Letteratura dello Spoleto Art Festival, prima con due libri di poesia e poi con il romanzo “L’illusionista”, per il quale oggi ricevo il premio Oscar Wilde. Ne sono particolarmente onorato anche perché fra i temi cari ad Oscar Wilde c’è proprio quello dell’amore, ricorrente non solo nelle mie poesie ma soprattutto nel romanzo oggi premiato. Oscar Wilde diceva che ‘L’odio acceca, ma l’amore sa leggere ciò che è scritto sulla stella più lontana.’ E questo cade a pennello sulla mia attività letteraria. Ringrazio la Commissione per questo importante riconoscimento” – ha dichiarato Roberto Croce, di cui già ci siamo occupati su queste colonne proprio in occasione della presentazione del suo romanzo “L’illusionista”, pubblicato nel settembre 2023 dall’editore Giulio Perrone con il marchio Affiori.
Un romanzo particolarmente apprezzato dalla critica, avendo già ricevuto la Menzione particolare della giuria al Premio La Ginestra di Firenze nel luglio 2024 ed il Premio Letteratura allo Spoleto Art Festival nel settembre 2024.
Come scrivevamo su queste pagine nel febbraio 2024, riferendo proprio della sua presentazione presso l’UNAR di Roma, “L’illusionista” è un romanzo il cui vero protagonista è l’amore in tutte le sue sfaccettature, motore portante che il prof. Carlino (già docente di Letteratura del Novecento all’Università La Sapienza di Roma, ndr) ha affiancato al personaggio di Cherubino” ne “Le nozze di Figaro” di Mozart, trattato con leggerezza di stile e scorrevoli cambi di scena che ricordano la cinematografia di Lubitsch. Luciana Vasile (poetessa e scrittrice, ndr), da diversa angolazione, lo ha descritto come un libro che ad ogni angolo del racconto è alla ricerca di “cosa è l’amore?”, sottolineando la bellezza regalata da un pensiero positivo presente anche nei propulsivi eventi negativi, pronto a risorgere, a guardare avanti con la luce dell’incrollabile speranza, dove il “dare” - vero significato dell’amore, come poi specificato dall’autore - diventa l’unica, vera e indistruttibile felicità”.
Avevamo già prefigurato per Roberto Croce il meritato successo de “L’illusionista”, che senza false illusioni porta l’amore negli occhi dei lettori. Il prestigioso premio Oscar Wilde ce ne fornisce conferma.
Roberto Croce, avvocato del Foro di Roma, cassazionista e Solicitor of England and Wales (n.p.), ha pubblicato “La libertà di amare. Romanzo emozionale in chiave poetica” (Ciampi, 2019), “Parole di favole e favole di parole” (Porto Seguro, 2022), “L’illusionista” (Affiori-Giulio Perrone, 2023), “Il giardino del cuore” (Ed. Progetto Cultura, 2024) e “Alfred the gentleman. Dialoghi semiseri sulla vita, sul sole che sorge e sulle altre cose che contano” (Ed. Progetto Cultura, 2024). Ha partecipato a diverse antologie ed ha ricevuto il Premio Internazionale Spoleto Art Festival per la Letteratura 2022, 2023 e 2024 e numerosi altri riconoscimenti, fra cui la menzione del Premio Internazionale La Ginestra (2024), quella per meriti letterari dall’Accademia Tiberina (2024) e, ora. il Premio Europeo Oscar Wilde (2024).

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