Enogastronomia
Francesca Sirignani
Cantina Antonelli: una storia autentica dalle radici profonde
La tenuta di Montefalco, in provincia di Perugia, è della famiglia Antonelli da cinque generazioni: era infatti il 1881 l’anno in cui gli Antonelli, originari di Spoleto, acquistarono l’azienda, trasformandola in impresa vitivinicola.
Gestita dal 1986 direttamente da Filippo Antonelli iniziano, però, a cambiare molte cose ma non i vini: quelli sono sempre stati fatti con la stessa cura e con la stessa attenzione delle origini. Non è un caso quindi che l’impresa Antonelli sia da tutti considerata come una delle più grandi interpreti del territorio di Montefalco, tra tutte le zone vitivinicole dell’Umbria sicuramente una delle più rinomate.
La cantina Antonelli ha abbandonato i vitigni internazionali per abbracciare quattro varietà locali: il potente Sagrantino, il raffinato Trebbiano Spoletino, l’elegante Sangiovese e il pregiato Grechetto. Questa scelta rispecchia un profondo legame con il territorio e una volontà inequivocabile di preservarne l'autenticità. I terreni argillosi e ricchi di calcare, con origini geologiche diverse, formano, infatti, delle colline austere circondate da boschi, dal microclima ideale per la vite e l’olivo.
Sebbene Montefalco sia storicamente rinomata per la produzione di vini rossi, Antonelli si è distinta anche nel settore dei bianchi. Pionieri nel recupero del Trebbiano Spoletino, varietà autoctona a lungo dimenticata, oggi la cantina offre tre affascinanti interpretazioni di questo vitigno: maturato in legno, in anfora e in versione spumantizzata.
Per preservare il territorio e garantire la sostenibilità ambientale, nel 2009 l'azienda ha, inoltre, intrapreso un percorso di conversione al biologico, ottenendo la certificazione Valoritalia nel 2012. A distanza di oltre un decennio, i risultati sono evidenti: le vigne, che ricoprono meno di un terzo della tenuta, risplendono in un perfetto equilibrio naturale con l’ambiente circostante, rispettando e valorizzando la biodiversità.
Gli enologi Massimiliano Caburazzi e Paolo Salvi guidano il processo produttivo con un obiettivo chiaro: esprimere il meglio delle varietà autoctone con il massimo rispetto per la tradizione. La firma stilistica di Antonelli si distingue per la costante ricerca dell'esaltazione del frutto, della freschezza e dell'esperienza piacevole di degustazione, preservando al contempo un profondo rispetto per le caratteristiche varietali.
Per valorizzare le peculiarità di ciascuna varietà, Antonelli adotta pratiche di vinificazione per gravità, promuove la fermentazione spontanea e fa largo uso di botti di grandi dimensioni, scelte che mirano a garantire in ogni vino l'autenticità e l'identità della varietà, e del terroir.
Aperta al pubblico ogni giorno, la Cantina Antonelli offre degustazioni, visite guidate, lezioni di cucina e esperienze uniche immerse nella tradizione umbra, come la caccia al tartufo nero e bianco e il progetto “Cucina in Cantina”, guidato dalla cuoca e giornalista australiana Wendy Aulsebrook.
Con progetti futuri che includono l'apertura nel 2025 dell’agriturismo Casale Satriano con quindici camere con vista sui vigneti, l'azienda mira a condividere la sua autentica ospitalità con un pubblico sempre più ampio. Nel corso degli anni, la cantina Antonelli ha, infatti, dedicato energie all'esplorazione e alla sperimentazione, presentando al pubblico vini come Contrario Umbria Rosso IGT, Trebbiano Spoletino Spumante Spoleto DOC Metodo Classico e Vigna Tonda Trebbiano Spoletino Spoleto DOC.
La Cantina Antonelli è, inoltre, un pilastro a Montefalco, impegnata nella promozione delle iniziative locali e nell'enoturismo. Il bosco "Macchione", amato dalla famiglia, è uno dei polmoni verdi del territorio, aperto a tutti per esplorare sentieri e radure.
La cantina ha, infine, ottenuto la certificazione biologica nel 2012, confermando il suo impegno per pratiche agricole sostenibili.
La cantina Antonelli si conferma così non solo come un'eccellenza enologica ma anche come un punto di riferimento nell'ambito della sostenibilità ambientale e della valorizzazione del patrimonio viticolo umbro. Con un occhio al passato e uno rivolto al futuro, il suo impegno rimane saldo nel promuovere vini di qualità che raccontano la storia e il territorio di Montefalco con ogni sorso.
Francesca Sirignani
PER INFORMAZIONI:
ANTONELLI SAN MARCO
Località San Marco, n.60 - 06036 Montefalco (Perugia)
Tel. +39.0742.37.91.58 Fax +39.0742.37.10.63
E-mail: info@antonellisanmarco.it
www.antonellisanmarco.it
Giornalista pubblicista specializzata in tematiche turistiche ed europee. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza e, dopo aver ottenuto la seconda laurea in Studi Europei ed Internazionali, ha approfondito la conoscenza dell’inglese e del francese viaggiando e frequentando corsi linguistici all’estero. Collabora con diversi un periodici specializzati in viaggi e rivolti a chi è appassionato di turismo, cultura ed enogastronomia. Si è occupata anche della redazione dei magazine dell‘ Hotel Indigo St. George, un boutique hotel 5 stelle lusso di Roma. La passione che nutre per le culture, le tradizioni e i paesaggi di altri popoli l’ha sempre portata a viaggiare e a fotografare molti Paesi.
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