Enogastronomia
Da San Diego ai tre nuovi indirizzi di ristorazione nella Capitale dell’imprenditore Matteo Castagna.
Francesca Sirignani

Il “Fast Casual” di California Cookhouse

California Cookhouse nasce da un’idea  di Matteo Castagna che decide di partire per gli Stati Uniti (San Diego) con l’ obiettivo d’ imparare la lingua straniera. Il suo soggiorno studio diventa, però, una permanenza di cinque anni, durante i quali imparare le lingue sarà solo una parte dell’impegno pratico di Matteo. Arrivato a San Diego, conosce infatti due ragazzi romani con i quali apre un’attività di pizza al taglio.  La magia delle nuove esperienze però ad un certo punto si esaurisce e si fa forte il desiderio di rientrare in Italia.

“Dopo aver vissuto a lungo in California, e dall’esperienza lavorativa precedente, mi sono reso conto delle potenzialità che c'erano nel mio Paese e della richiesta su hamburger, burritos, tacos e bowl. Negli ultimi anni in Europa, e anche nel resto del mondo, tutti i trend sono arrivati dalla California. Da qui l’idea di un locale che potesse coprire un’ampia varietà di esigenze, da chi è intollerante al glutine, a vegani e vegetariani, da chi vuole una proposta più healthy a chi cerca qualcosa di più godereccio” racconta Matteo Castagna.

La prima apertura nel 2018 a Roma nel quartiere Montesacro, poi nel 2021 sbarca a Viale Mazzini e qualche mese fa si è aggiunto l’indirizzo al Pigneto, a piazza Malatesta. Il design è vivace e identitario, con arredi e colori in stile Venice Beach, e i murales di diversi artisti locali. Ogni indirizzo comprende una quarantina di coperti, fra interno e dehors, e il format si presenta come “fast casual”. È una formula intermedia, con il servizio rapido e i prezzi di un fast food, e la qualità superiore di un ristorante - prosegue Matteo - in cui l’attenzione principale è alla materia prima, proposta senza una grossa trasformazione. La carne viene selezionata e macinata direttamente nel laboratorio, le salse sono homemade, la verdura è lavorata fresca ogni mattina e il pane, stile bun americano, è sfornato giornalmente”.

 

Un menù fusion con ingredienti freschi e combinazioni di sapori esotiche, il tutto servito in un packaging totalmente ecosostenibile. Da California Cookhouse troviamo hamburger che rappresentano lo standard americano, tra cui spicca il “Deluxe”, un burger di Angus con bacon, cheddar e cipolla caramellata, o il “Red Hot Chili” con ‘nduja di Spilinga, burrata e salsa aioli. Poi i burritos e tacos, di pollo croccante, con manzo e guacamole o con sashimi di salmone norvegese, senza tralasciare le pokè, presenti in carta fin dall’apertura (quando il resto d’Italia ancora non sapeva cosa fossero), bowl studiate per essere equilibrate per contenuto di carboidrati, proteine e vitamine (per un pasto completo e bilanciato). In ogni sezione del menù c’è anche una selezione di ricette plant based, con i prodotti di Beyond (per i burger) e Planted (per l’alternativa vegana al kebab). Il tutto accompagnato da una ricca varietà di birre artigianali, ma non manca anche una piccola linea di vini e i cocktail più classici e in voga.

California Cookhouse è l’onda di gusto americana che travolge la Capitale.

Con tutti questi  tre diversi indirizzi di buon cibo non  resta che scegliere la location preferita e apprezzare tutto!

 

Francesca Sirignani

 

PER INFORMAZIONI:

 

California Cookhouse

Tutti i giorni 12:00/15:00 - 19:15/22:30 (venerdì e sabato 19:15/23:30)

Piazza Malatesta 42, tel. 06 9970 1630

Viale Carnaro 13c, tel. 06 4299 0124

Viale Mazzini 125, tel. 06 8558 602

https://www.californiacookhouse.com/app-delivery/

facebook.com/californiacookhouse/

instagram.com/californiacookhouse/

 

Francesca Sirignani

Giornalista pubblicista specializzata in tematiche turistiche ed europee. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza e, dopo aver ottenuto la seconda laurea in Studi Europei ed Internazionali, ha approfondito la conoscenza dell’inglese e del francese viaggiando e frequentando corsi linguistici all’estero. Collabora con diversi un periodici specializzati in viaggi e rivolti a chi è appassionato di turismo, cultura ed enogastronomia. Si è occupata anche della redazione dei magazine dell‘ Hotel Indigo St. George, un boutique hotel 5 stelle lusso di Roma. La passione che nutre per le culture, le tradizioni e i paesaggi di altri popoli l’ha sempre portata a viaggiare e a fotografare molti Paesi.

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