Arte e cultura
Il complesso architettonico oggi sede dei Cavalieri Italiani del Sovrano Militare Ordine di Malta è il risultato di una plurisecolare stratificazione di monumenti sull’area che in età Imperiale ospitava il Foro di Augusto.
Sergio Ferroni

Uno spettacolare evento si è svolto il 5 settembre nella Casa dei Cavalieri di Rodi presso i Fori Imperiali a Roma.

La magnifica loggia a otto arcate ha pitture ad affresco, purtroppo molto deteriorate dall’esposizione agli agenti atmosferici, ritraggono medaglioni con imperatori e paesaggi popolati da piante e animali di specie diverse e sono attribuite ad artisti della scuola di Andrea Mantegna. La Casa dei Cavalieri di Rodi ha una visuale splendida: la Colonna Traiana, il Vittoriano, i Mercati Traianei, la Torre delle Milizie, la Torre del Grillo che simboleggia il luogo più rilevante dell’Urbe.

L’organizzatrice dell’evento la Nobildonna e Commendatore al merito della Repubblica Italiana Annamaria Croce ha dichiarato: “l’evento vuole essere il saluto finale per quarant’anni di lavoro presso l’Associazione dei Cavalieri Italiani del Sovrano Ordine di Malta (ACISMOM), attività istituzionale nel campo sanitario, con le attività esterne da esso scaturite. Voglio ricordare colui che ha fondato i centri di diabetologia gestiti appunto dall’Ordine: il prof. Pasquale Montenero l’amico di una vita e il principe Carlo Massimo, suo presidente”.

La serata è stata allietata dal concerto con le musiche di Wolfgang Amadeus Mozart, Jacques Offenback, Giacomo Puccini, Johann Sebastian Back e Georges Bizet. Fra gli interpreti musicali citiamo il soprano Laura De Santis, la bravissima mezzosoprano Caterina Novak, entrambe accompagnate al piano da Marina Ciubotaru, e ancora i “Quattro Quarter”: Stefania Cimino al violino, Francesco Pica al flauto, Manuele Melodia al violoncello, Gabriele Silvia al pianoforte.

Uno speciale menù ha visto la presentazione di piatti innovativi. Fra gli illustri ospiti e personalità presenti che hanno apprezzato la raffinata cena costituita da svariate prelibatezze menzioniamo: il principe Maurizio Gonzaga del Vodice, il prefetto Grande Ufficiale OMRI Fulvio Rocco de Marinis, Chiara Montenero, scrittrice, giornalista, pittrice e direttrice responsabile della rivista “Womenlife”, la dott.ssa Giada Livadoti, chirurgo generale Ospedale Isola Tiberina Gemelli Isola, i notai Marco e Vincenzo Papi, i primari Alessandro Servoli e Alberto Fini, Vincenzo Pepe, professore ordinario presso l’Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”, il notaio  dott. Roberto Iacuele e molti altri autorevoli personaggi della buona società romana.

Una serata fine ed elegante come tutte quelle realizzate da Annamaria Croce ha reso rifulgente lo storico edificio, patrimonio romano e italiano.

                                                                                                      

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