Enogastronomia
È tutto pronto per l’evento organizzato da Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, che vedrà anche la collaborazione del Teatro Regio-Verdi OFF a intrattenere i commensali in due distinti momenti
Sergio Ferroni

La Cena dei Mille di Parma si aprirà sulle note di Giuseppe Verdi

A realizzare il menù a 5 portate saranno gli chef guest Davide Oldani e Iginio Massari, insieme ad ALMA, Parma Quality Restaurants e CheftoChef, anticipato da un aperitivo con tutte le eccellenze enogastronomiche della Food Valley. Sarà l’esibizione dell’Associazione Circolarmente,  sulle note verdiane del  “Va pensiero”,  ad aprire ufficialmente la quinta edizione della Cena dei Mille di Parma, evento di riferimento della Food Valley - territorio per eccellenza dell’agroalimentare con un valore di 8,2 miliardi di euro di cui 2,7 derivanti solo dall’export - organizzato da Fondazione UNESCO Parma Creative City of Gastronomy assieme al Comune di Parma, la regia di Parma Alimentare e il contributo dell’associazione Parma, io ci sto!.

La collaborazione con il Teatro Regio-Verdi OFF illuminerà ancor di più la Cena: gli artisti, guidati da Beatrice Mariotti e Albert Horvath, accoglieranno i mille commensali sulle celebri note del compositore di Busseto, e li saluteranno al termine del dolce sul Preludio di Traviata, lasciando un indimenticabile ricordo a tutti i presenti. Inoltre la Cena dei Mille di Parma ha stretto una collaborazione anche con Kilometro Verde Parma, il consorzio forestale costituito nel 2020 che negli ultimi 4 anni ha piantato oltre 75mila alberi e arbusti nel territorio di Parma. E così al fianco della tavolata da 400 metri apparecchiata tra Piazza Garibaldi e Strada della Repubblica, ci sarà anche una vera e propria oasi temporanea sotto i Portici del Grano, dove saranno installate piante ornamentali per valorizzare il fondamentale ruolo della natura anche in città. La quinta edizione – andata sold-out già a inizio luglio dopo nemmeno due ore dall’apertura della vendita biglietti su Vivaticket – avrà come chef guest Davide Oldani, che con il ristorante D'O a Cornaredo (Milano) vanta due stelle Michelin e la stella Verde Michelin per la sostenibilità, e il maestro pasticciere italiano più conosciuto al mondo, ovvero Iginio Massari, a firmare il gran trionfo di pasticceria con cui si concluderà la serata. Ad affiancarli non mancheranno anche gli chef parmigiani, rappresentanti da ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, Parma Quality Restaurants e l’Associazione Chef to Chef Emilia Romagna. Senza dimenticare che parte del ricavato della Cena di Mille di Parma sarà destinato a iniziative di beneficenza sul territorio.

APERITIVO E MENÙ COMPLETO

La serata inizierà alle 19 con l’aperitivo realizzato dagli chef di Parma Quality Restaurants. Le postazioni food saranno 12; di queste, nella prima area 6 sono dedicate alle più importanti filiere ducali, ovvero il cuore portante di Parma Food Valley. Nello specifico, Prosciutto di Parma, Parmigiano Reggiano, latte (Parmalat), pasta (Barilla), pomodoro (Mutti e Rodolfi Mansueto) e alici (Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti).  Le altre 6 postazioni della seconda area vedranno protagoniste altre eccellenze del territorio: i Consorzi del Culatello di Zibello, della Coppa di Parma e del Salame Felino, dei Salumi Piacentini, dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia e del Fungo di Borgotaro, oltre a Olio Coppini Arte Olearia. Non poteva infine mancare il beverage, con 3 postazioni in ognuna delle due aree. Una è legata ai vini, con i migliori prodotti di Destinazione Turistica Emilia, mentre il Consorzio dei Vini dei Colli di Parma, oltre ai vini del territorio, organizzerà anche una degustazione legata al mondo della mixology; a chiudere, l’area degli analcolici, con acqua Panna e San Pellegrino oltre ai succhi Santàl.

Alle 20 invece inizierà la cena da 5 portate. Apertura dedicata a “Rosso Carpaccio”, ovvero l’antipasto firmato da ALMA-La Scuola Internazionale di Cucina Italiana. A seguire la creazione dello chef guest Davide Oldani, dal titolo “Sfoglia di pasta, ragù vegetale, pomodoro, anguria e vino passito”. Spazio quindi al piatto iconico realizzato da Parma Quality Restaurants, ovvero il  “Filetto di vitello dei 1000”, che anticiperà il pre-dessert dell’associazione Chef to Chef Emilia-Romagna, ovvero “Meringa, limone e basilico”. Infine la conclusione firmata da Iginio Massari Alta Pasticceria, con un panettone da 50 grammi, un mini maritozzo e quattro tipi di mignon selezionati dalla gamma del maestro pasticciere, ovvero tiramisù, setteveli, piemontesina e una sacher d’autore. Naturalmente sarà presente una importante selezione di vini ad accompagnare la Cena dei Mille: Franciacorta (antipasto e primo), un Chianti Classico Riserva della società agricola Capannelle (secondo) e un Moscato d’Asti dell’azienda agricola Cordero San Giorgio per il dessert, in collaborazione con l’Associazione Italiana Sommelier di Parma (AIS Parma).

RITIRO PASS E ACCESSIBILITÀ

L’accesso all’area della Cena dei Mille è subordinato esclusivamente all’esibizione del braccialetto di ingresso, che potrà essere ritirato nel desk allestito sotto i Portici del Grano, in Piazza Garibaldi. I pass saranno disponibili a partire dalle 18 fino alle 20 presentando il ticket acquistato. La Cena sarà preceduta da un aperitivo di benvenuto in piazza Garibaldi. L’ingresso all’area è consentito dalle 19, esibendo il braccialetto consegnato in fase di registrazione, o ritirando il pass aperitivo sempre in Piazza Garibaldi. La Cena dei Mille avrà inizio alle 20,30, con accesso alle sedute già alle 20. Aogni ospite è assegnato un posto durante la fase di registrazione, alla consegna dei braccialetti. Qualora fossero presenti gruppi o persone che desiderano essere posizionate vicine, si invitano gli ospiti a recarsi al desk collettivamente e ritirare insieme i braccialetti. In caso di maltempo, la cena si svolgerà sotto i portici di Via Mazzini. La Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, è stata costituita nel 2017, a seguito della nomina di Parma a Città Creativa UNESCO per la Gastronomia, avvenuta nel dicembre 2015 dal Direttore generale dell'UNESCO.  L'obiettivo della Fondazione è promuovere la cultura legata al patrimonio enogastronomico, coinvolgendo le istituzioni pubbliche e private, gli operatori economici e commerciali, e la popolazione del territorio cui tale patrimonio appartiene, unendo in modo strategico i prodotti e i territori di origine.

 

 

 

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