Territorio
Recupero degli oliveti abbandonati e salvaguardia del paesaggio agricolo tradizionale per promuovere la sostenibilità
Francesca Sirignani

ABC della Qualità presenta: Ager Oliva e Fonte degli Aromi

Da un legame indissolubile di amicizia nasce un progetto lavorativo unico: Jessica e Carmen  si incontrano per la prima volta al cancello di una scuola elementare perché  i loro figli frequentano la stessa classe e, grazie a questa coincidenza, nasce un legame destinato a durare nel tempo.

Le due donne vivono esperienze meravigliose, creando ricordi indimenticabili che rafforzano la loro amicizia che si trasforma in un rapporto lavorativo quando decidono di unire le loro passioni e competenze per avviare un progetto unico.

ABC della Qualità presenta: Ager Oliva e Fonte degli Aromi.

ABC della Qualità si presenta nella persona di Jessica Iozza :“Dedico il mio progetto a tutte le Persone Nascoste che con il loro duro lavoro contribuiscono, inconsapevolmente, alla nostra leadership mondiale sui prodotti di qualità e della buona tavola. La mia filosofia include anche tutte le aziende di famiglia che, pur non certificando i loro prodotti, garantiscono una Qualità Eccellente. Amo percorrere strade meno affollate per scoprire le Persone Nascoste, portare alla luce le loro storie di vita e garantire loro il riconoscimento e il rispetto dovuto.” dichiara Jessica.

Ager Oliva nelle persone di Tommaso Dami, Cosimo Lunetti, e Ana Soto, invece,  affermano:
“Dal World Economic Forum 2024, l'obiettivo globale è chiaro: salvaguardare biodiversità ed ecosistemi in abbandono. Non c'è più bisogno di piantare alberi perché non salveranno il pianeta.”

Ager Oliva è nata, infatti, con lo scopo di recuperare il patrimonio olivicolo collinare in abbandono, oggi sempre più a rischio, e creare la community di amanti dell'olio d'oliva sostenibile più grande al mondo. La startup toscana ha così avviato una soluzione tanto innovativa quanto efficace: grazie alla possibilità - aperta sia ai privati sia alle aziende - di adottare un singolo ulivo, come un campo intero, l’azienda è riuscita a salvare terreni abbandonati, far tornare gli uliveti produttivi e aumentare la produzione di olio extravergine toscano.

Infatti, in numerose aree, soprattutto in quelle a prevalenza collinare, è spesso l'olivo a rappresentare l'elemento unificatore del paesaggio ed a costituire, oltre ad una preziosa risorsa economica, anche un vero e proprio baluardo contro la perdita di terreno agricolo dovuta alla speculazione o al dissesto idrogeologico.

Il ristorante Fonte degli Aromi, gestito da Carmen Coppola, diventa invece il primo ristorante ad adottare degli ulivi. L’adozione degli ulivi non è solo un gesto simbolico ma un impegno concreto per sostenere l’agricoltura locale e promuovere la sostenibilità.
“Il mio progetto ha l’obiettivo di promuovere la cultura gastronomica toscana, promuovendo i sapori, gli odori e le tradizioni culinarie della regione. Sono orgogliosa di contribuire alla valorizzazione del territorio toscano” afferma Carmen.
L’obiettivo a cui tendere è, quindi, di  salvare una coltura tipicamente mediterranea e una componente essenziale del paesaggio di alcune regioni italiane al fine di tutelare e valorizzare il paesaggio e l’ambiente ma anche le  produzione locali, incrementando le opportunità di lavoro.
L’incontro tra le tre aziende ha dato il via al primo locale in Toscana che ha sposato l’idea di Ager Oliva.


La  storia  di Jessica e Carmen può essere un bell’esempio di come l’amicizia, la famiglia e il lavoro possano unirsi in un progetto che celebra la bellezza della vita.

 

Francesca Sirignani
 

 

Francesca Sirignani

Giornalista pubblicista specializzata in tematiche turistiche ed europee. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza e, dopo aver ottenuto la seconda laurea in Studi Europei ed Internazionali, ha approfondito la conoscenza dell’inglese e del francese viaggiando e frequentando corsi linguistici all’estero. Collabora con diversi un periodici specializzati in viaggi e rivolti a chi è appassionato di turismo, cultura ed enogastronomia. Si è occupata anche della redazione dei magazine dell‘ Hotel Indigo St. George, un boutique hotel 5 stelle lusso di Roma. La passione che nutre per le culture, le tradizioni e i paesaggi di altri popoli l’ha sempre portata a viaggiare e a fotografare molti Paesi.

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