Enogastronomia
Francesca Sirignani
Da Solum Appia Antica rural chic di Roma
Lungo la celebre e magica Regina Viarum, nel cuore della città millenaria, una gemma nascosta tra alberi e sampietrini secolari torna ad accogliere gli avventori per la seconda stagione: Solum, ristorante con cocktail bar e intrattenimento musicale dei due imprenditori romani Edoardo Marchese ed Edoardo Mamalchi, con Chiara Paolini come responsabile organizzativo. È una new entry tutta da vivere dall’aperitivo al dopocena, aperta dal martedì alla domenica: a via Appia Antica 16, dietro le possenti mura in laterizio, si nasconde il giardino segreto che già lo scorso anno aveva registrato un grande successo tra i romani e non solo. Una location unica, centralissima e posta a pochi passi da Porta San Sebastiano, è allestita con un salotto en plein air rural chic, al riparo dalla frenesia del centro storico preso d’assalto dall’over-tourism.
Protagonista della scena, qui, è il bancone bar con la proposta mixology di signature (15 euro) e classici (10 euro), da accompagnare alla cena, ma anche da ordinare durante l’aperitivo. Con ricette realizzate a base di prodotti territoriali, freschi e genuini offerti dalla terra, come indica il nome stesso del locale (dal latino suolo, fondamento) l’offerta culinaria, invece, ha il fulcro nella proposta di carne, pesce, vegetali e dessert che abbiano almeno un passaggio in griglia. Il tutto è accompagnato da vini e cocktail oltre che da una selezione musicale, che rendono speciale l’appuntamento a tavola in questo luogo, the place to be dell’estate romana.
La convivialità, favorita dalla bella stagione e dai tavoli sociali, che invitano a sedere persone predisposte a nuove conoscenze, passa anche dalle grigliate, col rituale della cottura alla brace, rigorosamente a carbone e perfettamente eseguita, che sia di carne, pesce o verdure. È un metodo di cottura primordiale, ancestrale come il mito del fuoco rubato agli dèi e donato agli esseri umani da Prometeo, impreziosito dall’utilizzo di elementi vegetali aromatici. Come le erbe odorose che vanno a comporre “piatti belli da vedere e buoni da gustare” – racconta lo chef di fama internazionale Gaetano Costa, coadiuvato dal resident chef Alviti – “che sono solo all’apparenza semplici, perché richiedono cura fin dall’approccio con i selezionatori che riforniscono la cucina”. Il pesce di Solum proviene dalle aste di Terracina e Fiumicino; la carne arriva da allevatori di manzi di razza Scottona o Maremmana che vivono allo stato semibrado.
Novità nella proposta gastronomica 2024 sono i due menù degustazione: cinque portate per ciascuno, uno a base carne e l’altro di pesce. Questa offerta è pensata per chi vuole concedersi il tempo per vivere al meglio l’esperienza gastronomica in una location suggestiva, dove si respira inebriante bellezza, verdeggiante e odorosa, un’immersione di armoniose energie, in una dimensione quasi sospesa nel tempo.
L’atmosfera si scalda con le luci del tramonto ma anche con la musica di sottofondo del dj set curato da Dino Adamo – accompagnata, in base alla programmazione settimanale, da strumenti live, jam session di artisti internazionali e attività culturali – pronta a partire dalle ore 19.00, per poi lasciare la scena alle performance di un sassofonista, attese a partire dalle ore 21.30.
Da Solum va in scena una cucina rurale italiana di grande varietà, ispirata anche alla vocazione contadina del luogo che lo accoglie, mentre torna dal passato una genuina voglia di recuperare uno stile di vita più autentico a contatto con la natura. È il nuovo indirizzo del gusto e del bien vivre dove allietare le serate con piatti che celebrano i sapori del Mediterraneo, cocktail e note musicali tra live e dj set.
Francesca Sirignani
PER INFORMAZIONI:
Solum
Via Appia Antica, n.16 – 00179 Roma
Tel.+39 3923674800
Email: info@solumroma.it
Sito: solumroma.it
Giornalista pubblicista specializzata in tematiche turistiche ed europee. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza e, dopo aver ottenuto la seconda laurea in Studi Europei ed Internazionali, ha approfondito la conoscenza dell’inglese e del francese viaggiando e frequentando corsi linguistici all’estero. Collabora con diversi un periodici specializzati in viaggi e rivolti a chi è appassionato di turismo, cultura ed enogastronomia. Si è occupata anche della redazione dei magazine dell‘ Hotel Indigo St. George, un boutique hotel 5 stelle lusso di Roma. La passione che nutre per le culture, le tradizioni e i paesaggi di altri popoli l’ha sempre portata a viaggiare e a fotografare molti Paesi.
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