Enogastronomia
L’eccellenza della vera cucina Giapponese in Italia
Francesca Sirignani

Da Ronin Shokunin con lo Chef Katsu Nakaji

Nel vivace quartiere di Chinatown, in via Alfieri a Milano, si trova Ronin Shokunin, il nuovo locale con tre piani dedicati alla cultura e alla cucina giapponese:  un luogo sospeso nel tempo, un tempio dove la legge è dettata da rigidi principi culinari. Lo chef Katsu Nakaji con il suo omakase (“lasciare fare al cuoco”), sarà presente dal 12 aprile al 15 giugno nel suo ristorante caratterizzato da pareti rosse e da tavoli ultra minimali, tinti di nero, per creare un dolce contrasto nel suo scintillante design modernista.

In questo locale dall’atmosfera elegante, si possono gustare i piatti  della cucina giapponese con la tipica cottura robata o "Cottura al fuoco" che è il significato di robatayaki e si riferisce a un metodo di cottura in cui gli alimenti vengono cotti a velocità variabili su carbone caldo.

Nella robata sono presenti tre griglie, su cui si alterna la cottura a seconda degli alimenti. Ci sono carni che richiedono più passaggi sui vari piani della griglia, a seconda dei tagli e da che cosa si cucina come il “Manzo alla cenere” con il millefoglie di patate, pak choi e cipolla rossa o “l’Asado di manzo” con cavolo riccio e salsa barbeque giapponese.

Chi preferisce il pesce potrà, invece, deliziare il proprio palato con il “Filetto di Dentice marinato al Kaeshi” con insalate di alghe e wafu dressing, riso bianco con furikake oppure con  “Akami/Chutoro”  tonno rosso, porro brasato, ikura e crescione.

Il legame tra lo chef Nakaji e Ronin Shokunin va oltre la collaborazione culinaria. È un legame profondo in cui l'arte gastronomica fiorisce dando vita a un'esperienza sensoriale (di sushi omakase) indimenticabile. Il Maestro porta in dono un'esperienza prelibata, unica e irripetibile che, ancora una volta, accorcia le distanze tra gaikokujin e nativi. Con l'introduzione di nuovi sapori e tecniche culinarie lo chef Nakaji dimostra la sua continua dedizione nello spingersi oltre i confini dell'eccellenza gastronomica e si esibisce con una cena omakase riservata a 10 ospiti per turno. Per coronare un'avventura davvero straordinaria, il Maestro introduce la possibilità di esclusive cene private. Disponibili su prenotazione, questi incontri intimi offrono un'esperienza unica a 360 gradi, dal martedì al sabato e il costo è di €280 p.p. (bevande escluse).

Da Ronin si vive una vera e propria esperienza sensoriale che ospita, anche, alcuni tra gli chef più acclamati del panorama gastronomico italiano come lo chef  Simone Casciana  che, con la sua interpretazione gastronomica, spiega come  la sua cucina sia semplice, gustosa e dai gusti minimali. L’obiettivo è esaltare al massimo il gusto di ogni ingrediente e servire un piatto alla giusta temperatura è fondamentale”.

Ad arricchire l’offerta culinaria, vengono serviti saké, distillati, vini e cocktail d’autore da un personale estremamente gentile e  attento ad ogni esigenza del cliente.

Per ogni piatto il team di Ronin sceglie ingredienti di prima qualità e, pur cucinando secondo i metodi tradizionali, cerca di inserire elementi innovativi per stupire sempre  la sua clientela.

 

Francesca Sirignani

 

PER INFORMAZIONI:

Ronin Shokunin

Via Vittorio Alfieri n.17 - 20154 Milano

Tel.: 02. 8936 7101

 Email: reservations@houseofronin.it

www.houseofronin.it/it/venue/milano

Francesca Sirignani

Giornalista pubblicista specializzata in tematiche turistiche ed europee. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza e, dopo aver ottenuto la seconda laurea in Studi Europei ed Internazionali, ha approfondito la conoscenza dell’inglese e del francese viaggiando e frequentando corsi linguistici all’estero. Collabora con diversi un periodici specializzati in viaggi e rivolti a chi è appassionato di turismo, cultura ed enogastronomia. Si è occupata anche della redazione dei magazine dell‘ Hotel Indigo St. George, un boutique hotel 5 stelle lusso di Roma. La passione che nutre per le culture, le tradizioni e i paesaggi di altri popoli l’ha sempre portata a viaggiare e a fotografare molti Paesi.

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