Enogastronomia
Lo Chef Massimo Piccolo conduce l’ospite in un gustoso percorso alla scoperta dei sapori italiani, grazie all’utilizzo di ingredienti selezionati su tutto il territorio nazionale.
Francesca Sirignani

Flora Restaurant di Roma: il gioiello gastronomico su Via Veneto

Il ristorante gourmand, situato al piano terra di uno degli alberghi più importanti di Roma, il Rome Marriott Grand Hotel Flora, un tempo casina di caccia della famiglia Ludovisi, accoglie l’ospite con discrezione e ricercatezza, con la solida eleganza della sua sala dai toni verdi, i raffinati divani e le comode sedute in pelle marrone, circondati da marmi policromi, specchi e legno, accompagnata dall’ospitalità calorosa di un avvolgente salotto di casa. Il design volutamente ricercato, ma senza troppe sofisticazioni, predilige linee pulite e un arredamento leggero e sobrio, per accogliere circa una quarantina di coperti.

Un ambiente pienamente confortevole in cui concedersi un aperitivo accompagnato dalle note del pianoforte, un pranzo veloce ma gustoso o una cena più rilassata, mentre si apprezzano le eccellenze del territorio in una proposta dalla spiccata impronta italiana e mediterranea. Questa la filosofia  ha guidato il recente importante restyling dell’edificio, per far percepire all’ospite il fascino storico e la potenza del luogo, in una piacevole sinestesia tra contemporaneità e tradizione.

Queste suggestioni sono espresse nella proposta gastronomica affidata allo Chef napoletano Massimo Piccolo - dal 2000 nella brigata del Flora e da cinque al timone della cucina - con una carta ricca di richiami regionali. Preparazioni essenziali e riconoscibili riescono a dialogare in maniera brillante con una clientela non solo italiana e internazionale, ma soprattutto romana. La carta è un menù versatile che usa i toni rassicuranti della tradizione, proposta con piatti eleganti e raffinati, dagli antipasti ai dessert.

Entrée che danno spazio alla materia prima, come Carpaccio di gamberi rossi di Porto Santo Spirito con salsa agli agrumi o Battuta di fassona al coltello con olio evo riserva, scaglie di Grana Padano e gel di cipolla rossa di Tropea o ancora Caprese di mozzarella di latte di bufala di Amaseno con pomodoro datterino giallo ed alici di Cetara “Armatore”, per fare alcuni esempi. 

I primi piatti esaltano brillantemente i prodotti regionali, come, ad esempio i Ravioli del Pastificio Secondi ripieno di patate, scarola con olive, capperi e pomodorini o gli Spaghettoni Felicetti ai tre pomodori, preparazione apparentemente semplice, ma che nasconde una grande complessità nella scelta meticolosa delle tipologie di pomodoro, così da bilanciarne acidità e dolcezza, in un’esplosione di gusto tipicamente mediterraneo.

Anche nei secondi piatti si strizza l’occhio alle eccellenze territoriali, di mare e di terra. L’attenzione ai produttori e la selezione delle aziende, la maggior parte delle quali lavorano in biologico, trovano espressione nel Filetto di ombrina “Corba Rossa” alla griglia con scarola, uvetta e pinoli, nei Polipetti veraci alla Luciana con crostini di pane all’aglione toscano o nel  Radicchio trevigiano Igp grigliato con fonduta al gorgonzola, noci tostate e pera alla salvia. Una cucina che diventa, dunque, un viaggio di conoscenza tra profumi e sapori nostrani per lo straniero e una coccola confortevole per il cliente romano che ritrova, magistralmente eseguiti, i piatti della sua memoria.

Accompagna il menù, una nutrita carta dei vini, con una ricca varietà di etichette regionali, da nord a sud Italia, tra bianchi, rossi, rosé e bollicine e una sezione interamente dedicata agli Champagne.

La cucina, inoltre, dialoga in maniera inedita con la mixology curata da Alessio Mercuri che, dopo aver appreso tutti i segreti dell’arte della miscelazione in Italia e all’estero, crea divertenti twist sui cocktail tradizionali, con inusuali accostamenti che si sposano con le preparazioni dello Chef.

La proposta enogastronomica del Flora restaurant è, senza dubbio, radicata nel territorio italiano con un carattere spiccatamente regionale e parla a una clientela romana, nazionale e internazionale.

 

Francesca Sirignani

 

PER INFORMAZIONI:
 

Flora Restaurant

Rome Marriott Grand Hotel Flora

Via Vittorio Veneto n.191 - 00187 Roma

Tel. 06/48992642

Sito: www.florarestaurant.it

 

 

 

Francesca Sirignani

Giornalista pubblicista specializzata in tematiche turistiche ed europee. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza e, dopo aver ottenuto la seconda laurea in Studi Europei ed Internazionali, ha approfondito la conoscenza dell’inglese e del francese viaggiando e frequentando corsi linguistici all’estero. Collabora con diversi un periodici specializzati in viaggi e rivolti a chi è appassionato di turismo, cultura ed enogastronomia. Si è occupata anche della redazione dei magazine dell‘ Hotel Indigo St. George, un boutique hotel 5 stelle lusso di Roma. La passione che nutre per le culture, le tradizioni e i paesaggi di altri popoli l’ha sempre portata a viaggiare e a fotografare molti Paesi.

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