Arte e cultura
Ecco, finalmente, l'attesa seconda edizione di "Space One": la mostra si svolgerà a Roma, nella sua sede naturale, ovvero la Scuola d'Ingegneria Aerospaziale della Sapienza.
Sergio Ferroni

Verso l'immaginario

Una nostra  anteprima ci ha  testimoniato l'ulteriore sforzo organizzativo, dello Studio Ci.Co e della brava Cinzia Cotellessa, nel mettere in piedi questo evento, destinato sicuramente a perpetuarsi grazie al suo tema specifico che, nel corso del tempo, ha conquistato sempre più vaste fasce di pubblico. Giova infatti  considerare come agli inizi del secolo scorso i mezzi di locomozione fossero ancora molto limitati: ai cavalli si era aggiunta la ferrovia e stava muovendo i primi passi l'automobile. Già questo sembrava un enorme progresso ma lo sguardo dell'umanità era rivolto verso il cielo, all'antico sogno di Icaro mai sopito... Certo, erano state inventate le mongolfiere, più di un secolo prima, ma non avevano avuto, per mille problemi connessi alla loro ingovernabilità, molto seguito ed in definitiva un vero e proprio sviluppo: il grande desiderio, ovvero solcare il cielo come gli uccelli, dirigendosi veloci e sicuri verso una meta prestabilita, senza sottostare ai capricci del vento, restava ancora lontano...

Solo inusuali scrittori come Jules Verne avevano avuto, nelle loro opere, l'ardire di immaginare macchine volanti, rifacendosi magari ai vecchi progetti di quel genio assoluto che fu Leonardo da Vinci... Finché... Finché due fratelli, gli americani Wright, rifacendosi proprio a quegli scritti non riuscirono a realizzare una vera macchina volante, che chiamarono "aeromobile"... Da allora i perfezionamenti, l'evoluzione  di quel primo mezzo non si arrestò più, fino a superare i confini dell'atmosfera terrestre e proiettarsi nello spazio... Ma ancora prima che questo avvenisse la fantasia di una grande messe di artisti, di ogni genere, si era scatenata. La fantascienza, aveva conquistato mente e cuore di milioni di lettori che già pregustavano, come imminente, lo sbarco su altri mondi: le copertine dei libri e fumetti (un genere divenuto rapidamente popolarissimo) che narravano queste meravigliose avventure divennero l'arena di illustratori, pittori, disegnatori che per decenni si sono sbizzarriti a creare opere di indubbia bellezza. Ci si mise anche il cinema, una nuova, magnifica Arte, a  creare immagini di altissimo livello, fornendo alimento a questa "fantasia". Una tendenza che non si è più arrestata ed anzi ha raggiunto vette impensabili allargando, nel contempo, i propri orizzonti: da mero viaggio verso l'esterno, verso l'infinito, ad un viaggio verso l'interno e le innumerevoli galassie che compongono l'essenza umana. Una trasformazione più che evidente nelle opere di tanti artisti contemporanei che hanno abbandonato il figurativo fantastico per "immergersi" in un concettuale sfumato, spesso astratto, tendente a rappresentare quel caotico coacervo di emozioni, impressioni, indefinibili aspirazioni che coesistono entro ciascuno di noi, all'interno di uno "spazio" tutto da esplorare con le "astronavi" dell'introspezione...

Devo però ammettere che al fascino delle stelle, al volo della fantasia, della pura e semplice immaginazione è impossibile sottrarsi ed il desiderio di solcare fisicamente  gli incommensurabili mari dello spazio, per scoprire le meraviglie custodite dall'universo, i suoi segreti, non ci abbandonerà mai.  Si raccolgono in "Space One" tutti i parti della fantasia di tanti artisti che hanno voluto provare, o per passione o per sfida, a mostrare la loro visione su un tema così affascinante, ma così affascinante che stimolava e "titillava" senza sosta quel punto di contatto tra il reale e il fantastico, indispensabile ad ogni artista che si definisca tale ed impossibile da ignorare nel momento stesso in cui ha preso l'abrivio...

Si raccolgono in Space One artisti con tali e tante visioni sul tema da lasciare senza parole chiunque abbia una certa dimestichezza con il tema della mostra o, ancora meglio, chi ne sia ferventemente appassionato: Alvarado, Asatryan, Bacci, Balestrieri, Bolognesi, Brancia, Cappello, Capuano, Cavallotti, Ciampi Karner, Cotellessa, Dal Bo', D'ascia, Del Monte, Fagioli, Fanfani, Florio Hacker, Frustaci, Furia, Garzillo, Ghidini, Gioiello, Gitto, Gudenko, Guiotto, Iannone, Improta, Iniart, Luciano, Mancinotti, Maresti, Mazzini, Ogliari, Perez, Perretta, Pietrosanti, Pisciottani, Predali, Prenna, Privitera, Rinaldoni, Romagnoli, Sacchetti, Sangelaji, Tag, Theodoli, Tinebra, Toscano/Sibiart, Uber, Veronese, Viglietti, Virgili, Volcanes, Zamic, Zoppi, Zumbolo.  Ciascuno di loro ha superato il concetto di "confine" in tutte le sue accezioni e soprattutto in quello di "limite": senza alcun freno la loro immaginazione ha solcato l'ignoto, aprendolo a possibilità che potrebbero un giorno divenire oggetto di verifica o mirabolanti anticipazioni. In un caso o nell'altro il "confine" è divenuto "frontiera" nel significato che innumerevoli pellicole Western ci ha reso familiare come tappa intermedia, luogo di scambio e di prima organizzazione di un nuovo territorio in attesa di poter spiccare il balzo successivo.  Un'ultima nota per ricordare le personalità che affiancheranno la direttrice artistica Cinzia Cotellessa e la sua preziosa co-curatrice Francesca Lo Bianco: il Preside della Scuola d'ingegneria Aerospaziale della Sapienza, Prof. Giovanni Battista Palmerini, il critico d'arte Piero Zanetov, il giornalista scientifico Giorgio Pacifici, il matematico Carlo Pietrosanti.

Ad ognuno di noi il gradevole compito di costruire la nostra "frontiera" lasciando, per un giorno, da parte le incombenze della quotidianità per tornare bambini a guardare lassù il cielo e fantasticare...

Autore dei testi: Domenico Briguglio

News correlate
Libere di vivere sempre

Giovedì 7 dicembre alle ore 17,30, la Borgo Pio Art Gallery ospiterà, nell’ambito della mostra collettiva “Libere di vivere sempre”, alcuni studenti dell’istituto alberghiero “Pellegrino Artusi”.


Festival Printemps des Arts di Monte-Carlo 2024

Alla quarantesima edizione, dal 13 marzo - 7 aprile 2024, un programma ricco e originale scandito da 25 appuntamenti e distribuiti in magnifici luoghi di Monte-Carlo e della Costa Azzurra.


Casa Buondelmonti, la rivoluzione è nel colore

Grafismi minimale cromie vibranti per uno stile ricercato e fresco, all’insegna della joie de vivre


Sguardi di Vittoria Notarbartolo di Villarosa

La galleria Micro Arti Visive di Roma presenta la personale di Vittoria Notarbartolo di Villarosa "Sguardi”


L’artista Rubena Bonini presenta “Horcrux”

Sarà presentato al Matroneo della Chiesa del TH Roma Carpegna Palace il Vernissage “Horcrux” dell’artista Rubena Bonini.


La Galleria Continua di Roma presenta “Viaggio in Italia” di Hiroshi Sugimoto

Galleria Continua presenta per la prima volta nei suoi spazi espositivi di Roma,all’interno del prestigioso albergo The St. Regis Rome, una delle figure centrali del panorama artistico internazionale, Hiroshi Sugimoto.


Roma accoglie con grande entusiasmo “Manzoni 150” nell’evento organizzato dall’Accademia Tiberina

Grande partecipazione di pubblico e condivisione di emozioni hanno contraddistinto l’evento manzoniano romano tenutosi presso la prestigiosa sede dell’Antico Circolo Tiro a Volo di Roma, organizzato dall’Accademia Tiberina


Premio Letterario Internazionale “Il Canto di Dafne”: un appuntamento culturale di alto profilo

Grande successo di pubblico e di critica; un segno evidente del diffuso bisogno di esprimersi e di comunicare che oggi si avverte per la ricerca di un fruttuoso scambio di corrispondenze emotive


Michael Rothling sbarca all’Univpm: Monopoly Luxury Line case history di successo

L’imprenditore sale in cattedra all’Università Politecnica delle Marche (Univpm) per una interessante lezione su imprenditoria e marketing: ecco com’è andata e cos’ha detto. Al centro del seminario anche l’efficace strategia di comunicazione targata Monop


Lo scrittore Giovanni Tassani presenta il libro "Tommaso Tittoni"

Presentato presso la biblioteca del Senato il libro, storico-biografico, su Tommaso Tittoni, edito dalla casa editrice di Storia e Letteratura