Turismo
Sergio Ferroni
Oltre 2.000 km su due ruote alla scoperta della Polonia più green
Il piacere di pedalare circondati da una natura rigogliosa, il procedere lento della bicicletta che permette di apprezzare a pieno un territorio, tappa dopo tappa, vi porterà lontani dai consueti itinerari battuti, sorprendendovi e rigenerandovi. Questo succede in Polonia seguendo i percorsi di Green Velo.
Gli amanti della bicicletta lo sanno: non è solo un mezzo di trasporto, ma è uno stile di vita che ha come comun denominatore una spiccata propensione alla sostenibilità ambientale, una grande passione e una tendenza alla ricerca di luoghi sconosciuti, itinerari e percorsi poco frequentati, ma che sanno regalare emozioni uniche.
La Polonia è sicuramente tra le mete più ambite per una piacevole vacanza all’insegna dell’outdoor, del turismo attivo e del ciclismo. Situato nel cuore dell’Europa, il Paese conserva innumerevoli vestigia della sua storia millenaria e pedalare tra città ricche di storia, pianure, valli fluviali pittoresche, foreste selvagge e l’incredibile regione dei laghi garantisce esperienze indimenticabili.
Con una buona mappa a portata di mano, si possono effettuare numerose gite in bicicletta per vedere luoghi pittoreschi e, talvolta, si possono intraprendere itinerari ciclabili che si addentrano anche nelle zone boschive lontane dai centri urbani. Molte località sono collegate tra loro da piste ciclabili che toccano anche punti di interesse turistico.
Tra i numerosi itinerari ciclabili spicca la Green Velo, percorso di oltre 2000 km che si snoda lungo il versante orientale della Polonia.
Green Velo è il più lungo sentiero ciclistico permanente in Polonia.
Il percorso principale è di 1885 km e attraversa 5 regioni da sud a nord del paese, tra cui Varmia-Masuria, Podlaskie (Podlachia), Lubelskie (Lublino), Podkarpackie (Precarpazia) e Swietokrzyskie (Santacroce), oltre a 5 parchi nazionali e numerosi parchi paesaggistici e riserve naturali. È possibile seguire ulteriori percorsi di collegamento per circa 200 chilometri, con indicazioni simili al percorso principale.
L’itinerario è diviso in 12 tratti, definiti ‘bike kingdoms’, e potrete scegliere tra gli oltre 100 tour in bicicletta di un giorno, di un fine settimana o di durata più lunga, alla scoperta della Polonia orientale, tra le zone probabilmente più attrattive del Paese.
Principalmente Green Velo si snoda su strade pubbliche a basso traffico, ma anche su sentieri situati nei boschi e nelle valli dei fiumi, su piste ciclabili e strade sterrate. Per permettere un passaggio sicuro, dall’inaugurazione del percorso nel 2015, sono stati costruiti o ristrutturati più di 30 ponti, effettuati vari lavori infrastrutturali e sono realizzati 230 Cyclist Service Point, ognuno dotato di portabiciclette, tettoie e panchine, oltre a cestini per la spazzatura e pannelli informativi.
Il sentiero Green Velo mostra tutta la bellezza, l’unicità e la diversità delle cinque regioni polacche che attraversa ed è adatto a ciclisti appassionati o amatoriali, un’esperienza da fare da soli, in famiglia, in piccoli o grandi gruppi. Sul tracciato sono presenti diverse indicazioni su monumenti e città che possono essere incontrati percorrendolo.
L’attività cicloturistica può essere praticata anche in altre zone della Polonia, come la foresta Bory Tucholskie e la foce del fiume Warta, o nei diversi parchi nazionali (se ne contano 23 in tutto) presenti sul territorio. Tra i sentieri più belli, per i quali vale la pena organizzare una gita, vi consigliamo: Velo Dunajec, Szlak wokól Tatr (il sentiero intorno ai Monti Tatra), Velo Baltica, EuroVelo 10, Blue Velo. Questi sentieri, a differenza del Green Velo, sono più corti, ma sono in tutto e per tutto piste o tratti ciclabili, lungo i quali si possono incontrare centinaia di attrazioni turistiche degne di nota.
Cosa vedere lungo la Green Velo
A sorprendervi sin da subito è la Regione Varmia-Masuria, nella parte nord-orientale della Polonia, con il suo paesaggio costellato da numerosissimi laghi – per questo anche nota come la Terra dei Mille Laghi.
Proseguendo verso sud, la Regione Podlaskie (Podlachia) è un vero paradiso naturalistico, con foreste e parchi nazionali, tra cui il Parco Nazionale di Bialowieza, dove è possibile avvistare gli imponenti e magnifici bisonti europei.
Nella Regione Lubelskie (Lublino), oltre al capoluogo Lublino – la più grande città dell’est della Polonia, ricca di vita e di cultura – Zamosc è una città rinascimentale iscritta nella lista del Patrimonio Unesco, un vero gioiello, così come il Parco Nazionale di Polesie, ricco di elementi tipici della tundra e il Parco Nazionale di Roztocze – caratterizzato da corsi d’acqua e cascate.
Spostandovi ancora a sud, la Regione Swietokrzyskie (Santa Croce) è nota per le sue 4 riserve geologiche, i resti di un grande castello (Krzyztopor a Ujazd), una grotta bellissima (Raj), la quercia più vecchia della Polonia (Bartek a Zagnansk) e le montagne più antiche d’Europa.
Infine, nella Regione Podkarpackie (Subcarpazia) vale la pena percorrere il cosiddetto “Itinerario dell’Architettura in Legno” dove incontrerete più di 100 edifici in legno e 6 chiese, anch’esse in legno, dichiarate Patrimonio Mondiale dell’Umanità dall’UNESCO, ma particolarmente affascinanti sono anche i castelli e palazzi di Krasiczyn, Baranow, Sandomierski, Przeclaw e Lancut.
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