Un foulard d'autore, l'omaggio agli eroi della Covid-19.

La sontuosa inaugurazione del  centro Hair Couture di Maria Cristina Puccio, in via della Mercede 11 a Roma, ha rappresentato l'occasione per poter ammirare, dal vivo, una peculiare creazione della nota stilista internazionale Regina Schrecker: un meraviglioso foulard il cui significato travalica il pregio estetico..

Per comprendere il perché di questa affermazione bisogna però risalire a qualche tempo fa, precisamente ad una conferenza stampa nella quale la stilista così si esprimeva: "Ho voluto realizzare un omaggio per le tutte le operatrici e gli operatori sanitari che  nel corso dell'emergenza Covid 19 hanno messo a repentaglio la loro vita per salvare quella degli altri. Partendo dal loro impegno indefesso e virtuoso esempio, vorrei così mandare un messaggio di rinascita che spero avvenga presto".

È questo infatti il motivo per cui questo splendido accessorio è nato: un omaggio a quelli che, da più parti, sono stati definiti "Gli eroi della pandemia" e contemporaneamente anche un segno ben più tangibile di questo apprezzamento, poiché per ogni foulard venduto la Schrecker ha deciso di regalarne uno ad un operatore sanitario.

Da quando la campagna è iniziata è possibile aderire acquistando il prezioso accessorio al sito: www.donailfoularddautore.com  -  un primo contingente omaggio è già stato recapitato agli operatori sanitari dello Spallanzani, mentre i prossimi raggiungeranno gli ospedali toscani.

Particolarmente pregnante, nella sua metaforica essenza, il significato che la stilista ha assegnato a questa sua creazione: le api disegnate sulla trama del delicato e pregiato tessuto, rappresentano la laboriosità senza sosta espressa da medici ed infermieri sempre in prima linea nella lotta al virus; fiori e piante la contestualizzazione in una natura primaverile, a sua volta segno di quella rinascita citata dalla Schrecker ed alla quale tutti aneliamo. "Vorrei coinvolgere la collettività in questo mio progetto di ringraziamento verso medici ed infermieri che io definisco - Gli angeli della resistenza - ". Così spiega in modo inequivocabile la stilista, mostrando grande sensibilità e considerazione per tutto il nostro comparto sanitario che, ci auguriamo, non debba più affrontare una prova del genere ed al quale questo  rilevante omaggio restituisca, magari, un piccolo sorriso.

Grazie amici.