Cinema e teatro
Il Balletto di Roma fino al 22 dicembre
Deborah Bettega

Lo Schiaccianoci al Teatro Quirino di Roma

Una musica come quella di Cajakovskij con ballerini che possiedono un' ottima tecnica non può che far sognare e il balletto di Roma con lo Schiaccianoci riesce a creare magia riscuotendo ammirazione anche in chi non segue rappresentazioni di questo tipo.

La rilettura del più classico dei classici, ideata dal coreografo Massimiliano Volpini, ribalta l’ambientazione originale del primo atto, sostituendo all’enorme casa borghese in festa la strada di un’immaginaria periferia metropolitana: qui, abitanti senzatetto e ribelli senza fortuna vivono come comunità d‘invisibili, adattandosi agli stenti della quotidianità e agli scarti della città. Un muro imponente separa due strati di società, chiudendo fisicamente e idealmente una fetta d’umanità disagiata in un angolo di vita separata e nascosta.

Nessun pupazzo o soldatino, ma solo un principe, il Fuggitivo, e la sua amata: i due giovani temerari tenteranno il grande salto oltre il muro e affronteranno bande di uomini oscuri, vigilanti di rivoluzionari tumulti. La tradizionale ‘battaglia dei topi’ si trasformerà in un cruento scontro di strada il cui esito sarà l’evasione del Fuggitivo e la salvezza di Clara. Attraverso il coraggioso passaggio a un’altra dimensione – il viaggio immaginario di Clara è tutto ciò che avviene nella testa della giovane un attimo prima di decidere se seguire o no il suo eroe verso luoghi ignoti – la coppia di avventurosi inizierà una nuova vita, non bella e fantasiosa come quella immaginata, ma pur sempre fiduciosa verso il futuro. Il secondo atto riaggancia ambientazioni e personaggi della tradizione, in un viaggio tra danze di mondo e personaggi bizzarri, un incanto che cancellerà per un attimo gli incubi grigi di una vita nell’ombra. La magia non durerà tuttavia per sempre e sul finale Clara, pur tentando davvero la fuga da quel luogo, tornerà ad osservare il muro della sua prigionia con la consapevolezza di un’impossibile liberazione: dall’altra parte continueranno a vivere gli invisibili, estranei al suo nuovo mondo come pezzi mancanti di un’umanità irrisolta. Ma cosa rappresenta davvero la festività nella contemporaneità? Volpini l’ha voluta immaginare come una Pandora dei tempi moderni, sorpresa a scoperchiare un grande vaso di verità. Sorpresa. Proprio così è l’effetto che il vetro, la plastica, il legno, la carta e il cartone – materiali molto preziosi recuperati e riutilizzati grazie al riciclo creativo – hanno dato vita nei costumi e nelle scenografie di questo originale Schiaccianoci del Balletto di Roma. Il passo verso una riflessione sul tema ecologico è breve, un contesto avvertito ormai come una vera e propria necessità di riscoperta del sé.

È tramite un processo giocoso e naturale che Lo Schiaccianoci svela pezzi di tela, cartone, plastica e quant’altro disponibile alla fantasia, inventando nuovi mondi e dimensioni che strappano questi oggetti dal rischio di trasformarsi in un semplice “rifiuto”. Le scene e i costumi sono di Erika Carretta.

Un' ora e mezza di spettacolo che riesce a evocare l'atmosfera delle feste ai bambini ma anche agli adulti.
 

News correlate
Al Martinitt di Milano: "Uomini Stregati dalla Luna"

Divertente e apprezzata commedia in scena fino al 21 aprile


Francesco Butteri, il nuovo volto del cinema italiano

L' artista ha interpretato le Lettere a Theo, la raccolta epistolare che racchiude gran parte della corrispondenza tra Vincent van Gogh e il fratello Theodorus van Gogh


Il Teatro Gioiello di Torino presenta “Ti spacco il musical” – di Marco “Baz” Bazzoni

Lo spettacolo per chi ama, ma soprattutto per chi odia il musical!


La Compagnia Teatro A presenta “Teatro in evoluzione”

Prove aperte, spettacoli ed incontri tra aprile e maggio con Cristina Colonnetti, Erica Lauro, Giada Negro, Ilaria Rotondaro Ideazione e regia Valeria Freiberg


Il Teatro Sala Umberto di Roma presenta “ Intramuros” di Alexis Michalik

Con Ermenegildo Marciante, Valentina Marziali, Raffaella Proietti, scene Fabiana Di Marco•costumi Susanna Proietti•luci Umile Vainieri musiche Fabio Abate•assistente alla regia Maria Stella Taccone traduzione e regia Virginia Acqua


Successo per L’ Elisir di Leonardo Da Vinci e la Banda del Buffardello

Grande successo per L’ Elisir di Leonardo Da Vinci e la Banda del Buffardello, nelle sale cinematografiche dal 14 Marzo 2024.


"Un dono da Dio": l'altro Michael Jackson in un film di Liana Marabini

Scritto e diretto dalla cineasta Liana Marabini, il film vuole mettere in luce un aspetto praticamente sconosciuto del Re de Pop, narrato nella pellicola in un particolare momento della sua vita, dal 1982 al 1989, l'epoca in cui le hit come Thriller, di B


“Greta Garbo - Hollywood la fabbrica dei sogni”

Una serata unica all’OFF/OFF Theatre, nel segno della classe e della femminilità di un’icona che travalica i tempi.


''Tito e Vinni a tutto ritmo",

Cinema: Dall'11/4 al cinema ''Tito e Vinni a tutto ritmo", con le voci della SpaceFamily - Notorious


Al via la  seconda edizione del “Premio Film Impresa” alla Casa del Cinema di Roma a Villa Borghese.

Creatività e coraggio, territorio e innovazione, radici nel passato e disegno del futuro: questo e tanto altro nei cortometraggi e mediometraggi che concorreranno a questa seconda edizione del “Premio Film Impresa“