Enogastronomia
L’etica nel piatto: Cibo, Salute, Ambiente.
Sergio Ferroni

Cerealia: La festa dei cereali, Cerere e il Mediterraneo, 9° Edizione

Si svolgerà dal 6 al 9 giugno a Roma e nel Lazio, e successivamente in altre regioni italiane, il festival CEREALIA, manifestazione culturale annuale ispirata ai Vestalia e Ludi di Cerere dell’antica Roma, che valorizza lo scambio e l’arricchimento interculturale tra i paesi del Mediterraneo, incentrando gli appuntamenti sui temi di cultura, alimentazione, ambiente, territorio, società, economia e turismo. Il progetto, nato nove anni fa, è promosso dalla Rete Cerealia Festival che, grazie alla collaborazione di numerosi partner istituzionali e privati, promuove la condivisione delle sfide comuni a livello di cluster regionali tra i popoli che si affacciano sul mare nostrum, stimolando lo sviluppo di modelli sostenibili di economia circolare e sposando quindi anche il modello globale della blue economy.

Se il cereale scelto per questa edizione è il farro, il più antico grano coltivato dall’uomo, sostenibilità ed economia circolare ispirano invece il tema guida 2019, “L’etica nel piatto. Cibo, salute e ambiente”: un focus analitico su come i comportamenti e gli stili di vita incidano sul territorio e anche sulla salute di esseri umani e animali, oltre che sulla qualità dell’ambiente in cui viviamo.

Il Festival 2019 è dedicato ai 60 anni dell’INSOR (Istituto Nazionale Sociologia Rurale) e al prof. Corrado Barberis, recentemente scomparso. Una ricorrenza che verrà celebrata in particolare nell’evento di apertura, martedì 6 giugno mattina, presso l’Istituto Luigi Sturzo, con un seminario interdisciplinare dal titolo Il farro: cultura, scienza, nutrizione ed economia del più antico frumento coltivato, accreditato presso l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Roma. Nel pomeriggio dello stesso giorno, il Museo Macro Asilo in via Nizza, ospiterà l’evento di apertura ufficiale del festival e il passaggio del testimone al Paese ospite 2019, da Malta alla Tunisia, alla presenza degli Ambasciatori di entrambe i Paesi, ed eventi collaterali, tra installazioni, dibattiti ed azioni sceniche.

Venerdì 7 giugno il programma romano si articola in due appuntamenti per pubblico e operatori ospitati negli Orti Botanici dell’Università la Sapienza e dell’Università di Tor Vergata: il primo promosso dall’Osservatorio sul Dialogo nell’Agroalimentare e il secondo dal Mercato Contadino Castelli Romani, in collaborazione con il Festival della Sostenibilità.

Nel pomeriggio, in occasione del 500 anni dalla morte di Leonardo da Vinci, l’Archeoclub di Roma offre una visita guidata al Braccio di Carlo Magno per il San Girolamo nel deserto.

La mattina di sabato 8 giugno, nella passeggiata a cura del Touring Club Italiano, si potranno esplorare la storia e i sapori del Rione Ludovisi, dai Savoia agli anni ’40, con un aperitivo finale nella splendida sala del Grand Hotel Palace.

A Leonardo da Vinci è dedicato anche parte del programma della serata di sabato 8 giugno al Circolo Ufficiali delle Forze Armate d’Italia, che si concluderà con lo spettacolo di e con Patrizia La Fonte, Maturina fantesca, erede di Leonardo da Vinci. Nella stessa serata, la splendida cornice del circolo, ospita un approfondimento della cultura del cibo tra Italia e Tunisia, con la nomina dello chef Massimo Biale ad ambasciatore della cucina tunisina in Italia da parte di Abderrazak Kaddachi, presidente dell’associazione tunisina de Les Toques Blanches.

Nazione ospite 2019, come accennato, è la Tunisia, che nel XIX secolo contava una numerosa comunità italiana. Il Paese produce ed esporta prodotti agricoli di vario tipo, tra cui cereali (mais, frumento, avena), con una crescente attenzione alla qualità e sostenibilità della filiera. In tale ambito, in collaborazione con l’Ambasciata di Tunisia in Italia, Agrocamera Roma, Lazio Innova e il coordinamento di Agroalimentare in rosa, il Wegil accoglie una intera giornata con tavoli espositivi di aziende di Lazio e Tunisia: domenica 9 giugno, dalle 10,30 alla sera, si succederanno infatti meeting professionali e iniziative aperte al pubblico tra cui salotti culturali, laboratori del gusto, show-cooking (con lo Chef tunisino Nabil Bakouss, vincitore del Cous Cous Festival 2018 di San Vito Lo Capo), convegni e incontri con i produttori, al fine di valorizzare le eccellenze enogastronomiche tunisine e stimolare scambi culturali e commerciali tra i due Paesi. Il concerto del gruppo tunisino Carthage Mosaïque chiuderà la manifestazione.

Nel Lazio Cerealia si articola tra Ariccia, Artena, Capena, Tarquinia e Velletri, per continuare in Sicilia (Palermo, Enna, Tusa, Bagheria), Puglia (Gioia Del Colle) e Lombardia fino in autunno inoltrato.

Il padrino del Festival 2019 è Michele Maffei, campione olimpico di scherma, presidente A.M.O.V.A. (Associazione Medaglie d'Oro al valore atletico) e accademico della cucina.

Si ringraziano tutti gli enti e le organizzazioni che collaborano e sostengono la manifestazione, rendendo possibile la sua realizzazione.

Cerealia è un festival promosso dalla Rete Cerealia Festival con collaborazione di enti nazionali ed internazionali. La produzione esecutiva è curata dall’associazione culturale Music Theatre International e, da questa edizione, la Rete per il dialogo Euromediterraneo RIDE-APS è coproducer della manifestazione. La direzione artistica è di Letizia Staccioli e Paola Sarcina che, insieme a Tiziana Briguglio, ne cura anche la direzione organizzativa.

Per il terzo biennio consecutivo il Festival è stato premiato con l’EFFE LABEL assegnato ai Festival Europei di Eccellenza (2019/2020).

News correlate
 “Dinner Opera Show”

Un format Nuovo per vivere un'esperienza tra sogno e magia, tra arie d'Opera e manicaretti ispirati ai grandi della musica lirica in un palcoscenico di magia, cantanti, musicisti, ballerini e acrobati saranno protagonisti di uno show sensazionale


"L'Alchimia del Vino: Paolo Porfidio, il Leonardo da Vinci del vino in Italia

Tra comunicazione del vino, valorizzazione della figura del sommelier e Vigneto e Cantina. Alla scoperta di uno dei principali protagonisti del vino in Italia


I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato a Vinitaly per celebrare i 10 anni dalla nomina a Patrimonio Unesco

Sono trascorsi 10 anni da quando i Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato sono stati inseriti nella lista Patrimonio Unesco


La Campania vince la finale nazionale dell’Agrichef Festival 2024

“Agnello glassato alla mela annurca Igp” sul podio, a Roma, dell’iniziativa Turismo Verde-Cia. Al centro i piatti tipici della cucina contadina e la condivisione con gli studenti degli istituti alberghieri


Pecorino Toscano DOP e Cipolla Bianca di Margherita Igp: nasce un connubio d’eccellenza

A Firenze l’incontro tosco-pugliese tra due sigilli di qualità. In comune storie secolari e sapori autentici


Per la prima volta un ristorante maltese riceve due stelle Michelin

La storica Guida Michelin, che per oltre 120 anni ha premiato i migliori ristoranti al mondo, ha presentato ufficialmente la quinta edizione della Guida dedicata all'arcipelago maltese di Malta.


Apre a Roma “Civico 2”, nuovo imperdibile ristorante nei pressi di Piazza Verbano, “cucito su misura” per ogni ospite

A dirigere il locale Daniele Landi e Massimiliano Lamanna (in foto)


3° Festival del Carciofo Romanesco dal 7 al 10 aprile 2024

Torna la manifestazione al Portico d’Ottavia nell’antico ghetto, dove il prezioso ortaggio è orgoglio per i romani e attrazione per i turisti e a Roma vanta una lunga tradizione gastronomica, crudo o cotto ‘alla romana’ e fritto croccante ‘alla giudìa’


La Slovenia occidentale:  vini e cultura transfrontaliera

In occasione della nomina di Gorizia e Nova Gorica a Capitali Europee della Cultura 2025, vi suggeriamo un viaggio dei sensi oltre confine, alla scoperta dei vini dell’Ovest sloveno, tra le zone di Brda, Vipava, Carso e Istria.


Parmigiano Reggiano - Nel 2023 superato il record dei 3 miliardi al consumo, crescono vendite totali (+8,4%), Italia (+10,9%) ed estero (+5,7)

La produzione resta stabile (4 milioni di forme). Il prezzo medio all’ingrosso ha registrato un lieve calo (-5%) rispetto al 2022, ma è in decisa ripresa nel 2024