Arte e cultura
Sergio Ferroni
capturized
Giovanni Croce aka capturized in occasione del suo sessantesimo compleanno e degli oltre quaranta di attività pittorica, presenta presso la Borgo Pio Art Gallery, “It takes sixty pieces of something to make my body”, una mostra semi-antologica dove sarà possibile ammirare alcuni temi della sua ultima produzione artistica.
capturized attualmente è un affermato artista digitale, è approdato a questa tipologia di arte dopo anni di sperimentazione, i primi anni della sua attività gli ha dedicati alla pittura acrilica esplorando l’astrattismo e realizzando quadri su tela e carta di grande formato, passando poi per il periodo in cui ha preso forma la plasticità in sculture, usando materiali poveri e di uso comune. Le sue prime opere digitali risalgono alla fine degli anni novanta quando decide di cambiare la superficie pittorica con le prime stampe digitali su tela e successivamente su alluminio e plexiglas. Il tema centrale delle sue opere rimane sempre la realizzazione di un mondo onirico immerso nel mondo reale.
La caratteristica di capturized artista digitale è di stampare le immagini create, correggerle con inchiostri e post-produzioni e distruggere l’originale disegnato con il computer: l’opera pertanto realizzata è unica. Ha partecipato a numerose mostre in gallerie di Roma e da due anni alla rassegna Rome Art Week ottenendo ottime recensioni di critica. Scrittore, poeta e studioso di filosofia spinoziana, applica le proprie teorie estetiche nella trasformazione onirica del corpo umano e nelle sue modificazioni visive.
La mostra si aprirà sabato 11 maggio a partire dalle ore 18,00, in occasione del Vernissage sarà possibile conoscere l’artista e con lui fare un brindisi.
Borgo Pio Art Gallery si trova a Roma in via degli ombrellari, 1/2/3
info + 393881061500
borgoart2.0@gmail.com
www.borgopioartgallery.com
.
Dello stesso autore
- Autocentri Balduina: Innovazione e Passione con la Nuova Audi A3 Allstreet
- La critica d'arte internazionale Marta Lock presenta a Vienna la personale di Katia Papaleo
- Al cinema Mya – Un sogno da vivere di Federico Moccia, con Flora Vona e la partecipazione di Gianluca Grignani
- … E la Luna rispose
- Visse d’arte
- Al via la prima edizione di “Vignaioli e Vini”
- La Galleria Il Leone di Roma presenta la 2a edizione della mostra "La Magie dell'Erotisme"
- La Borgo Pio Art Gallery di Roma presenta - Evoluzione dell’arte “l’origine della vita-immagini”, mostra antologica dedicata al maestro Armando Arpaja curata da Sveva Manfredi Zavaglia
- Il Grand Hotel Imperiale di Forte dei Marmi 5*L, entra a far parte di Preferred Hotels & Resorts
- “Greta Garbo - Hollywood la Fabbrica dei sogni” di e con Natalia Simonova
- Elenco completo...
La magia pittorica di Katia Papaleo protagonista a Vienna, presso la prestigiosa e centralissima “City Gallery Vienna”
“… E la Luna rispose. Taccuino notturno di visioni fiabesche e intuizioni astrologiche” di Massimo Bomba e Antonella Sotira Frangipane
Visse d’arte, Giacomo Puccini e le sue opere nella reinterpretazione pittorica di Corrado Veneziano
Si è inaugurata una "intrigante" mostra alla Galleria "IL Leone" di via Aleardo Aleardi, a due passi dalla magnifico piazza di S. Giovanni in Laterano.
Dare una definizione dell’arte del maestro Armando Arpaja non è facile, artista instancabile dalla carriera lunghissima, pittore, fotografo e poeta. Nato a Roma, ma cittadino del mondo, di quel mondo di cui è stato fedele testimone.
Si è svolto nella splendida location dell’Ambasciata della Repubblica dell’Iraq il Vernissage “Contemporanea – mente” con l’ Ambasciatore dell’Irak a Roma: S. E. Saywan Barzani a fare gli onori di casa
La mostra curata dal marchese Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona diviene palcoscenico della metamorfosi natura-artificio, aggregazione di singoli processi di percezione visiva volti al coinvolgimento emotivo del pubblico.
Carlo Massarini ha presentato nella libreria romana Eli (Esperienze, libri, idee) il suo libro Vivo dal Vivo (Rizzoli-Lizard, 2023).
“Through Her Eyes” è un viaggio in 40 scatti in bianco e nero nell’eterno femminile
L'esposizione sarà visitabile fino al 24 novembre 2024