Turismo
Sergio Ferroni
La Thuile: A tutta adrenalina - Montagna, alta quota e wild sport, in totale sicurezza con una guida alpina professionista.
Se è vero che in inverno a La Thuile gli amanti degli sport sulla neve hanno a disposizione una delle più complete ski area delle Alpi italiane unitamente alla possibilità di sciare anche oltre il confine francese sulle piste di La Rosière, è anche vero che gli amanti del brivido hanno di che sbizzarrirsi. Forte di una posizione geografica e di un contesto naturalistico che la caratterizza come il lato Wild del Monte Bianco, La Thuile è quanto di meglio si possa desiderare se ci si vuole cimentare in sfide ad alto tasso energetico, in avventure tutte da vivere ad alta quota, per fare il pieno di energie ed emozioni. Ecco quindi la montagna che trasforma, quella potente ed esplosiva, lontana da tutti e dalla frenesia della quotidianità, ma anche la montagna che con cui è possibile interagire, capace di trasmettere forza ma anche quiete e armonia. C’è solo l’imbarazzo della scelta. E per un’avventura active, non resta che scegliere lo sport estremo che più fa per voi o provali tutti per vivere il lato wild del Monte Bianco a tutta adrenalina.
Sci alpinismo nella cornice del lato wild del Monte Bianco
Lo sci alpinismo è uno sport da avventurieri perché permette di attraversare con gli sci percorsi innevati e quasi esclusivamente esterni ad impianti sciistici e piste. Se si ha una discreta o buona preparazione atletica, la conquista di una cima, la totale immersione nella natura più incontaminata e il paesaggio circostante che trasmette la sua potente bellezza sono solo alcune delle emozioni che si potranno provare in una delle tante escursioni di sci alpinismo a La Thuile. Per praticare questo sport in totale sicurezza, fate sempre affidamento ad una guida alpina professionista. Da Pont Serrand (1.609m) a Combe Varin (2.620m), vi aspetta una gita di 4 ore non impegnativa ma estremamente rigenerante, mente dal Colle del Piccolo San Bernardo a La Thuile, un percorso di tredici chilometri con alcuni tratti di falsopiano e spettacolari scorci sul Monte Bianco e l’Aiguille de Trélatête, Più impegnativo il tratto che da La Joux (1.494 m) arriva a Mont Valaisan (2.891 m), punto che offre un panorama a 360° sulle montagne francesi e sulle più alte cime delle Alpi, per poi ridiscendere in mezzo ai boschi. E, naturalmente, il nuovissimo percorso senza frontiere per gli appassionati di scialpinismo. Undici chilometri di tracciato che permettono di esplorare pendii e altopiani dell’Espace San Bernardo passando da un’altitudine variabile tra i 1.460 e i 2.574 metri. Indimenticabili gli scorci sul Monte Bianco innevato, sui ghiacci perenni del Rutor e sulla più dolce distesa del Piccolo San Bernardo, con il suo ricco portato di storia umana segnata nei secoli dal passaggio di mercanti, pellegrini ed eserciti. Il percorso è dotato di segnaletica per la sicurezza e la serenità degli sciatori, e di una app web che consente la geolocalizzazione (www.espacesanbernardo.eu) e la scoperta dei punti di maggiore interesse.
(L’iniziativa è sostenuta dal programma europeo Interreg ALCOTRA Italia-Francia con la partecipazione dei Comuni di La Thuile (coordinatore), Séez, Montvalezan, della Communauté de Communes de Haute- Tarentaise (CCHT) e del GEIE La Thuile La Rosière Sud Mont-Blanc).
Il freeride è libertà pura
Per vivere il lato più wild della montagna d’inverno e provare quella sensazione di libertà unica, che solo chi ama il freeride può cogliere, non resta che seguire il richiamo della natura e lanciarsi nella neve fresca, alla ricerca del ‘powder’ e dell’energia che qui è più viva e potente che mai. Vi aspettano luoghi incredibili, percorsi non battuti e fuoripista. Ricordate però che è necessario avere un alto livello tecnico, ma anche grande rispetto per la montagna e il suo ecosistema; per questo è sempre consigliabile farsi accompagnare da una guida alpina ed essere dotato di attrezzature adeguate.
French Freeride Series 2023: le qualificazioni sabato 4 marzo a La Thuile
Per la prima volta La Thuile ospiterà una delle tappe di qualificazione del circuito “Freeride World Tour - Qualifier”, che si svolgerà il prossimo sabato 4 marzo; si tratta di un circuito riservato a soli concorrenti adulti che permette ai migliori di accedere al Freeride World Tour, gara classificata in base al livello di difficoltà. Il terreno di gara a La Thuile sarà il versante nord del Monte Belvedere, con partenza situata a fianco dell’arrivo dell’omonima seggiovia e sarà possibile assistere alla gara recandosi sulla pista 7 – San Bernardo (accesso per il pubblico solo con sci ai piedi, per buoni sciatori).
Per maggiori informazioni sulla competizione: https://en.frenchfreeride.com/
Surfare? Sì, ma sulla neve con sci o snowboard ai piedi. Volete provare un’esperienza diversa e unica? Abbandonare per un attimo la sciata classica e surfare sulla neve con sci o snowboard e vela, sfruttando solo il vento?
Lo snowkite a La Thuile è un distillato di adrenalina.
Al Colle del Piccolo San Bernardo (2.188 m), punto di confine tra Italia e Francia, avrete a disposizione un’ampia area – raggiungibile con gli impianti di risalita – che, oltre al vento (che qui non manca mai) vi farà scoprire l’aspetto più aspro e selvaggio della catena del Monte Bianco.
Un luogo in cui divertirsi e rigenerarsi, surfando lungo i pendii innevati e immacolati, in libertà e sicurezza.
Per informazioni, rivolgersi alla scuola Snowkite La Thuile, che mette a disposizione istruttori professionisti, idonei all’insegnamento di questa disciplina: https://www.snowkitelathuile.it/.
Eliski: emozioni in volo
Lasciatevi sorprendere dall’avventura dell’eliski nelle Alpi: qui potrete raggiungere le vette più alte d’Europa, riempendovi gli occhi di scenari unici e vivere la montagna in totale libertà e nella sua più pura potenza. L’eliski a La Thuile garantisce forti emozioni.
L’area eliski è compresa tra la Pointe Lechaud, il Monte Miravidi, il Mont Ouille, il Mont Freudaz, la Becca Bianca e la Testa del Rutor, con diversi punti di recupero e svariate possibilità di discesa sul versante italiano o su quello francese. Accompagnato da una guida alpina o da un maestro di sci, dal Colle del Piccolo San Bernardo con destinazione vetta del Rutor (3.486 m) o cima del Miravidi (3.051 m), vivrete il brivido di spiccare il volo e una corroborante scarica adrenalinica.
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