
Turismo
Sergio Ferroni
Bahamas, the joy of Junkanoo
Tornano, dopo la forzata pausa degli scorsi due anni, le celebrazioni del Junkanoo, il festival culturale nazionale, che vive il suo apice nel centro di Nassau durante le festività natalizie, ovvero nella notte tra Natale e Santo Stefano e in quella tra il 31 dicembre e il primo gennaio. Junkanoo è un festival culturale e una sfilata di strada che rappresenta il ricco patrimonio della diaspora africana ed è una tradizione, vivace e piena di colore, che narra e celebra la forza e la resilienza del popolo delle Bahamas. Lasciatevi travolgere dal ritmo scandito dai tamburi di pelle di capra, da campanacci, corni e fischietti, dai costumi stravaganti e variopinti, dai gioiosi spettacoli di danza che riempiranno le strade del centro di Nassau. Si tratta di una vera e propria parata carnevalesca, che richiede per la sua preparazione, un anno intero di impegno e molte mani: costumi e maschere vengono infatti realizzati, spesso con materiali di scarto come il cartone, tutti a mano con pazienza certosina. Il risultato è un’incredibile opera d’arte, un tripudio di colori che vibrano a ritmo di musica e vengono scossi da frenetici passi di danza. Al termine della sfilata vengono assegnati alcuni premi, tra cui quello per la miglior musica e quello per il miglior costume.
Origini e storia del Junkanoo
Ci sono molte teorie circa l’origine del Junkanoo: alcuni ritengono che questa celebrazione sia stata inaugurata da John Canoe, guerriero dell'Africa occidentale che, sconfitti gli inglesi, divenne un eroe locale. Tuttavia, l’ipotesi più accreditata trova le origini della celebrazione nei festeggiamenti degli schiavi durante i 3 giorni di riposo che gli venivano concessi nel periodo natalizio: la tradizione di celebrare questi giorni cantando e danzando mascherati sarebbe alla radice del moderno Junkanoo. Il Junkanoo scomparve quasi dappertutto dopo l'abolizione della schiavitù, eccezion fatta, in misura minore, per le Bermuda e la Giamaica, e per le Bahamas, dove però fu sospeso dal 1942 a causa dei tumulti che portarono alla soppressione delle sfilate. Pochi anni dopo, nel 1947, fu reintrodotto e da allora, il Junkanoo, salvo i due trascorsi anni di pandemia, non ha mai smesso di accendere gli animi dei bahamiani e di attrarre visitatori da tutto il mondo. Se però non si ha la fortuna di trovarsi alle Bahamas proprio nei giorni del Junkanoo (NB ne esiste anche una versione in scala minore ogni sabato di luglio chiamata Junkanoo Summer Festival) si può comunque respirarne il fascino e la forza, osservarne da vicino i costumi, gli accessori, gli strumenti all’Educulture Bahamas. L'esperienza al museo del Junkanoo prevede anche una presentazione sulla sua storia; un video della sfilata; la dimostrazione interattiva della musica Junkanoo e l’illustrazione della realizzazione dei costumi nel corso dei secoli; manufatti storici raffiguranti la vita delle Bahamas.
Oltre Nassau – il Junkanoo sulle isole delle Bahamas
Anche se le celebrazioni più importanti e fastose si svolgono a New Providence, i visitatori possono assistere alle parate di Junkanoo in tutte le Bahamas: a Eleuthera l'annuale Junkanoo si terrà il giorno di Natale (25 dicembre) 6 gennaio, mentre a Long Island, il 27 dicembre; a Grand Bahama i festeggiamenti per il Capodanno e per il Junkanoo si terranno a Freeport il 2 gennaio 2023. Le Exuma invece, lo celebreranno il 6 gennaio, il 10 dello stesso mese toccherà a Cat Island; a New Providence, il Junkanoo diventa una parata culturale e musicale organizzata dagli studenti delle scuole primarie e secondarie (26 gennaio). Si deve attendere febbraio per vedere il Junkanoo a Inagua (4 febbraio) e ad Andros (18 febbraio); infine, ad Abaco, la tradizione locale prevede nella giornata del Junkanoo anche una corsa (25 febbraio).
Fly Away
Chiassoso, carico di percussioni e pieno di orgoglio, il suono del Junkanoo è profondamente radicato in ogni bahamiano. Junkanoo è festa. Junkanoo è vita comunitaria e unione. Lo sa bene Lenny Kravitz, nativo delle Bahamas e, da musicista, appassionato di tutto ciò che riguarda il Junkanoo ed entusiasta dell’impegno delle nuove generazioni nel perpetrare la tradizione. Le Bahamas sono la sua casa, l'ispirazione per la sua canzone di successo "Fly Away", soprattutto nella rivisatazione Junkanoo dove si rispecchiano i vivaci colori dei costumi, i ritmi allegri e le sfilate gioiose che ispirano un’intera nazione a ballare.

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