Enogastronomia
In Via della Pace, a due passi da Piazza Navona, il ristorante dello storico Bar del Fico conquista con una cucina concreta e moderna in un’accogliente serra retrò.
Francesca Sirignani

Da Fico non solo il bar ma anche il ristorante guidato dallo Chef Massimo Baroni!

Era il 1922 quando, come latteria e somministrazione di bevande, il Bar del Fico, nell’omonima Piazza,  divenne subito punto di ritrovo dei romani. Ancora oggi, il bar accompagna la gente del posto dalle 8:30, con la colazione, fino all’1:30 di notte con servizio bar per il dopo cena, passando naturalmente per il pranzo e le formule aperitivo.

Non tutti sanno, però, che il Bar del Fico ha anche uno splendido ristorante con più di 30 anni di età ma che è  di recente il suo restyling: colori accesi, dal blu elettrico al fucsia, sia per le sedute con rifiniture in legno che per le grandi lanterne, appese in una veranda a cielo aperto; opere d’arte, tavoli in vetro e cristalleria, all’interno di una grande sala con circa 60 coperti. Un grande ficus è il cuore di questa serra cittadina in cui le tante piante dipingono di verde la prima sala del ristorante e la seconda adibita a lounge bar.

È Massimo Baroni a guidare la cucina, caratterizzata dalla semplicità e da una marcata impronta di trazione romana, rispettata totalmente grazie alle origini dello chef e rivisitata con le contaminazioni estere acquisite nelle sue collaborazioni internazionali. Lo Chef Baroni conta, infatti,  un’esperienza professionale  a Singapore con importanti collaborazioni per catene alberghiere e ristoranti stellati, rinomati per una cucina fusion italo-giapponese. Con questo rilevante bagaglio, torna a Roma pronto a rilanciare, su chiamata di Fabio Nardoni (direttore dell’insegna) il Ristorante dello storico Bar del Fico, portando la sua firma in cucina.

I sapori asiatici e indiani sono, infatti, mixati sapientemente nei suoi piatti: tonno tataki alla giapponse, filetto di maialino di Patanegra in agrodolce realizzato secondo la ricetta cinese, con olio di sesamo, soia e funghi shiitake, petto d’anatra con arancia e paprika ma anche piatti della tradizione come baccalà alla romana o spaghettoni burro, alici e uvetta. Il sabato e la domenica si propone però una formula lunch con insalate, hamburger e tutte quelle proposte che strizzano l’occhio al brunch (che, promettono, ritornerà a partire da settembre con il suo appuntamento domenicale). Il menù è stagionale per garantire la qualità della materia prima e il rispetto dei naturali cicli produttivi; un menù bilanciato tra origini e richiami oltreoceano, con un obiettivo comune: esaltare la materia prima senza alterarla con tecniche di cotture invasive.

La pasticceria è, invece, una sintesi tra prodotti home made firmati dallo chef, tiramisù e cannolo siciliano, e prodotti freschi direttamente dalla premiata e rinomata Pasticceria De Bellis.

La carta dei vini è in corso d’opera e al momento conta circa 50 etichette, la drink list invece ha degli interessanti omaggi all’insegna che la ospita: fico sour (vodka al fico homemade, limone, sciroppo di zucchero e albume), daiquifico (rum al fico homemade, succo di lime e sciroppo di cannella) e negroni al fico (gin al fico homemade, vermoth rosso, campari) oltre ai cocktail classici.

Anche tutto lo staff è attento, disponibile, gentile e sempre presente.

Sia nel Bar del Fico che nel suo ristorante si respira la passione di chi ama questo mestiere, in un ambiente curato e accogliente, circondati da un’atmosfera serena e conviviale.

 

Francesca Sirignani

 

PER INFORMAZIONI:

BAR DEL FICO RISTORANTE

Via della Pace, 34/35 – 00186, Roma

TEL. 0668891373

Apertura 19:30 – 23:00 dal martedì alla domenica

www.bardelfico.com

Francesca Sirignani

Giornalista pubblicista specializzata in tematiche turistiche ed europee. Ha conseguito una laurea in Giurisprudenza e, dopo aver ottenuto la seconda laurea in Studi Europei ed Internazionali, ha approfondito la conoscenza dell’inglese e del francese viaggiando e frequentando corsi linguistici all’estero. Collabora con diversi un periodici specializzati in viaggi e rivolti a chi è appassionato di turismo, cultura ed enogastronomia. Si è occupata anche della redazione dei magazine dell‘ Hotel Indigo St. George, un boutique hotel 5 stelle lusso di Roma. La passione che nutre per le culture, le tradizioni e i paesaggi di altri popoli l’ha sempre portata a viaggiare e a fotografare molti Paesi.

News correlate
 “Dinner Opera Show”

Un format Nuovo per vivere un'esperienza tra sogno e magia, tra arie d'Opera e manicaretti ispirati ai grandi della musica lirica in un palcoscenico di magia, cantanti, musicisti, ballerini e acrobati saranno protagonisti di uno show sensazionale


"L'Alchimia del Vino: Paolo Porfidio, il Leonardo da Vinci del vino in Italia

Tra comunicazione del vino, valorizzazione della figura del sommelier e Vigneto e Cantina. Alla scoperta di uno dei principali protagonisti del vino in Italia


I Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato a Vinitaly per celebrare i 10 anni dalla nomina a Patrimonio Unesco

Sono trascorsi 10 anni da quando i Paesaggi Vitivinicoli del Piemonte: Langhe-Roero e Monferrato sono stati inseriti nella lista Patrimonio Unesco


La Campania vince la finale nazionale dell’Agrichef Festival 2024

“Agnello glassato alla mela annurca Igp” sul podio, a Roma, dell’iniziativa Turismo Verde-Cia. Al centro i piatti tipici della cucina contadina e la condivisione con gli studenti degli istituti alberghieri


Pecorino Toscano DOP e Cipolla Bianca di Margherita Igp: nasce un connubio d’eccellenza

A Firenze l’incontro tosco-pugliese tra due sigilli di qualità. In comune storie secolari e sapori autentici


Per la prima volta un ristorante maltese riceve due stelle Michelin

La storica Guida Michelin, che per oltre 120 anni ha premiato i migliori ristoranti al mondo, ha presentato ufficialmente la quinta edizione della Guida dedicata all'arcipelago maltese di Malta.


Apre a Roma “Civico 2”, nuovo imperdibile ristorante nei pressi di Piazza Verbano, “cucito su misura” per ogni ospite

A dirigere il locale Daniele Landi e Massimiliano Lamanna (in foto)


3° Festival del Carciofo Romanesco dal 7 al 10 aprile 2024

Torna la manifestazione al Portico d’Ottavia nell’antico ghetto, dove il prezioso ortaggio è orgoglio per i romani e attrazione per i turisti e a Roma vanta una lunga tradizione gastronomica, crudo o cotto ‘alla romana’ e fritto croccante ‘alla giudìa’


La Slovenia occidentale:  vini e cultura transfrontaliera

In occasione della nomina di Gorizia e Nova Gorica a Capitali Europee della Cultura 2025, vi suggeriamo un viaggio dei sensi oltre confine, alla scoperta dei vini dell’Ovest sloveno, tra le zone di Brda, Vipava, Carso e Istria.


Parmigiano Reggiano - Nel 2023 superato il record dei 3 miliardi al consumo, crescono vendite totali (+8,4%), Italia (+10,9%) ed estero (+5,7)

La produzione resta stabile (4 milioni di forme). Il prezzo medio all’ingrosso ha registrato un lieve calo (-5%) rispetto al 2022, ma è in decisa ripresa nel 2024