Nobilitas
Daniela Monaci presenta la sua mostra “Cosmogonia” accompagnata dalle poesie di Sonia Gentili al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese
Sergio Ferroni

Brindisi (Nobili) per le creazioni galattiche

Articolo di Lucilla Quaglia per il Messaggero

Successo per l’opening della mostra”Cosmogonia” nelle ampie sale del Museo Bilotti di Villa Borghese.  Sono in molti ad essere attratti dal dialogo sensoriale tra le opere di Daniela Monaci e le poesie di Sonia Gentili, trasformate in installazioni  visive dal collettivo artistico”L’uomo che non guarda”, della stessa Gentili con Ambrogio Palmisano, a cura di Lorenzo Canova.

 Il parterre è delle grandi occasioni. Accolti dal marchese e padrone di casa, Roberto Bilotti Ruggi d’Aragona, tra gli ospiti si riconoscono la contessa Elena Vimercati Sanseverino, i principi Michaela Stagno d’Alcontres Marullo di Condojanni, Innocenzo Odescalchi, e Dominique Radziwill, quast’ultima nipote della sorella di Jacqueline Kennedy. E ancora le marchese Maria Teresa Contestabile e Antonella Susanna che conversano con l’artista Giulio Gorga e lo stilista astrologo Massimo Bomba.

Ecco anche altri artisti come Pietro Ruffo e rappresentanti del mondo delle istituzioni e della cultura. Tutti affascinati dal cuore della rassegna: il moto degli elementi naturali, l’emersione delle forme e la loro metamorfosi.

Daniela Monaci indaga l’apparire e l’incessante trasformazione delle cose, ricercando la trama armonica che sottende la manifestazione del mondo. E lo fa attraverso una straordinaria varietà di mezzi espressivi: dalle elaborazioni fotografiche alle installazioni con creta, dalle tecniche miste sul legno al video.

I pezzi sono bene armonizzati con gli spazi del museo, l’antico casino dei giochi d’acqua, dimora preferita dalla sorella di Napoleone Paolina, principessa Borghese. Semidistrutto durante la Repubblica Romana e restaurato dalla famiglia Bilotti, il luogo accompagna gli avventori in un viaggio emozionale. E il pubblico gradisce.

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