
Arte e cultura
Sergio Ferroni
Sessanta opere ripercorrono la ricchezza inventivadi Pietro Consagra (Mazara del Vallo, 1920 – Milano, 2005), una delle figure più significative del panorama artistico internazionale del XX secolo. La mostra costituisce la prima significativa retrospettiva dell’artista a Roma dopo l’importante antologica dedicatagli dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna nel 1989, accompagnando il visitatore in un percorso che dalle sue prime sculture astratte del 1947 arrivaalle ultime opere degli anni 2000. In mostra, tra gli altri, alcuni lavori cruciali della fine degli anni Quaranta, come l’emblematico Totem della Liberazione (1947-86) e il sorprendente e anticipatore Geometrie (1947); il capolavoro Colloquio con la moglie (1960) in legno bruciato e bronzo, presentato dall’autore alla Biennale di Venezia nell’anno in cui consegue il Gran Premio Internazionale per la Scultura; i due Racconto del demonio (1962) ispirati all’esperienza di Sculture nella città a Spoleto; una Solida e trasparente realizzata durante il soggiorno a Minneapolis (1967); uno dei rarissimi schemi urbanistici di edifici e un tris in acciaio di Città frontale (1968); una delle sue prime Pietre matte di San Vito in marmo (1972); rare opere degli anni Ottanta dai cicli dei Matacubi (1985) e dei Pianeti (1987); la versione in bronzo dorato della sequenza Oracolo di Tebe concepita per le Orestiadi di Gibellina (1989); una delle facciate di Ghibli Città Frontale (1995); una straordinaria selezione di Bifrontalidi diversi decenniin marmi e pietre dure, alabastro, bronzo, ferro.
L’esposizione, aperta al pubblico dal 25 maggio al 5 agosto 2022, rintraccia il percorso di Consagra non in senso puramente cronologico, quanto piuttosto secondo una chiave di lettura che evidenzia l’importanza dei rapporti tra scultura, spazio, osservatore: un’attenzione specifica alla “ubicazione”della presenza plastica in relazione all’osservante, fulcro della caratteristica “scultura frontale” codificata da Consagra a partire dai suoi celebri Colloqui dei primi anni Cinquantae contestualmente teorizzata già dal suo libro Necessità della scultura (1952). Il confronto tra diversi momenti del percorso creativo di Consagra permette così di sottolineare sia gli elementi di continuità nella sua opera, ma anche e soprattutto le specificità dei singoli periodi, offrendo un panorama variegato delle sue continue reinvenzioni delle forme e delle sue sperimentazioni di materiali. Un ringraziamento all’Archivio Pietro Consagra e al suo staff e in particolare a Gabriella Di Milia e Luca Massimo Barbero che nell’imminenza della pubblicazione del "Catalogo ragionato delle sculture di Pietro Consagra" hanno gentilmente collaborato alla realizzazione della mostra.
Note biografiche
Pietro Consagra (1920-2005) è una figura cruciale della scultura del dopoguerra e contemporanea, internazionalmente e ampiamente riconosciuto già in vita tra Europa, Stati Uniti e Giappone. Espone alla sua prima Biennale di Venezia già nel 1950 e vi partecipa altre dieci volte, vincendo il Gran Premio Internazionale per la Scultura nel 1960. Riceve un premio alla Biennale di San Paolo nel 1955, una menzione d'onore del Carnegie Institute nel 1958, il Prix de la Critique a Bruxelles nel 1959. Nel 1967 trascorre un periodo della sua vita a Minneapolis, dove realizza anche sculture di grandi dimensioni, ed espone contemporaneamente alla Marlborough Gerson Gallery e al Solomon R. Guggenheim Museum di New York. Nel 2001 gli è stata conferita la Medaglia d'Oro per l'Arte e la Cultura dal Presidente della Repubblica Italiana. Ha realizzato numerose sculture a scala urbana, come quelle a Largo Santa Susanna a Roma e al Parlamento Europeo di Strasburgo. Consagra è stato uno dei primi artisti contemporanei italiani ad entrare nelle collezioni dell'Art Institute of Chicago e dell'Hirshhorn Museum and Sculpture Garden di Washington D.C. ed il primo artista contemporaneo vivente ad esporre all'Hermitage di San Pietroburgo. Sue sculture si trovano nelle collezioni permanenti di Museum of Modern Art, New York; National Gallery, Washington; Solomon R. Guggenheim Museum, New York; Collezione Peggy Guggenheim, Venezia; Centre Georges Pompidou, Parigi; Museo Nacional Centro de Arte Reina Sofia, Madrid; Galleria Nazionale d'Arte Moderna, Roma; Pinacoteca di Brera, Milano (tra gli altri).L’estensione creativa dell’opera di Pietro Consagra sarà pienamente percorribile grazie al Catalogo Ragionato delle Sculture di prossima pubblicazione, a cura di Luca Massimo Barbero e Archivio Pietro Consagra, Milano.

.
Dello stesso autore
- Brindisi (Nobili) per le creazioni galattiche
- Celebrazioni Canoviane - 200° anniversario della morte del grande artista neoclassico
- MUNDI: apre a Firenze il MUseo Nazionale Dell’Italiano
- Supermagic: La grande magia dal vivo
- La calda estate del commissario Casablanca
- “Phygital Sustainability Expo®”
- Futuro Festival, festival internazionale di danza - Teatro Brancaccio
- Festival Cinema d’IDEA 2022: Tutti i vincitori
- Guida per la migliore beach experience a Malta
- Al via il Festival Teatrale di Borgio Verezzi
- Elenco completo...

Daniela Monaci presenta la sua mostra “Cosmogonia” accompagnata dalle poesie di Sonia Gentili al Museo Carlo Bilotti Aranciera di Villa Borghese

Si parte con l’inaugurazione di due sale, la sede del Museo è all’interno del complesso di Santa Maria Novella

Paolo Maggioni presenta il suo nuovo romanzo alla Dante

L'evento a Milano organizzato da Daniela Iavarone

Alessandra Carati incontra i Presidi Letterari e riceve il loro voto per la finale

IL 23 Giugno si è svolta presso l'Unar, a Roma, la presentazione di "Viaggio in Sicilia", nuovo libro dello scrittore siciliano (ma residente in Emilia Romagna) Antonello di Carlo.

Incontro con Francesco Amato nel ricordo del grande artista suo padre

Una campagna online per promuovere la letteratura Romena in Italia

Il Comune di Pietrasanta, Oblong Contemporary Art Gallery e Dap Festival and New Dance Drama presentano oggi la mostrab " Respiri.Yinon Gal-On" e la Sesta edizione del Dap Festival and new Dance Drama.

Conoscere il pianista Leonardo Pierdomenico