L’alta gioielleria piemontese strizza l’occhio alla capitale

Da metà ottobre la capitale brilla di una nuova luce, quella emanata dai gioielli di un brand made in Valenza che sta conquistando le star del cinema internazionale e il mondo pittorico: Il Diamante. Lo scorso  17 ottobre, infatti, il Premio Oscar Mira Sorvino ha indossato orecchini e collana Trilogy della Linea Hortensia durante il red carpet per la masterclass di Johnny Depp organizzata da “Alice nella  Città” in Via della conciliazione durante il 16° Festival del Film di Roma. Qualche giorno dopo, il 28 ottobre, il marchio di alta gioielleria è stato protagonista di un vernissage all’interno dello spazio artistico Dicò Gallery di Via di Monserrato 23. Il padrone di casa, il celebre artista Enrico Di Nicolantonio conosciuto dal jet set internazionale come Dicò, ha infatti organizzato l’evento Il Diamante di Marilyn: una rivisitazione dell’omonimo lavoro che fu presentato per la prima volta nel 2012 presso la Ca’ d’Oro di Roma e Miami in occasione della mostra dedicata a Marilyn Monroe a 50 anni dalla sua scomparsa e che incoronò Dicò icona della Pop Art. A rendere ancora più preziosa quest’opera, un diamante di 10 carati di colore nero donato a Dicò dal brand valenzano e incastonato sul volto di Marilyn in raffigurazione dell’iconico neo. Tra The Fire Artist e Il Diamante, che sono stati messi in connessione dal poliedrico Director Manager del marchio piemontese Michele Crocitto che collabora anche con il mondo dell’arte, è nata la scintilla creativa che, a detta di entrambi, non si esaurisce con Il Diamante di Marilyn e neppure con l’altro protagonista di questa soirée: il bracciale Starlight 4D - Dicò Limited Edition realizzato con pietre semipreziose colorate e frutto dell’esclusivo brevetto 4D firmato Il Diamante. Last but not least, anche alcune celeb di celebri serie TV passeggiano per le vie del centro indossando i gioielli Il Diamante. Curiosi, abbiamo cercato qualche informazione su questo marchio fondato a Valenza da Maurizio Martone e Roberta Bardon nel 1995 e abbiamo scoperto che da sempre è contoterzista per grandi gruppi nazionali e internazionali di gioielleria e nel 2020 ha creato un brand a marchio proprio composto dalle fedi, scelte anche da un famoso cantante italiano, da undici linee dal design moderno e raffinato e da due brevetti esclusivi: uno per la personalizzazione dei manufatti ed uno per la realizzazione di gioielli 4D. La tecnica usata per la personalizzazione consente di lavorare su spessori minimi dell'oro realizzando in maniera rapida e versatile oggetti impreziositi con diamanti così da creare un gioiello artigianale con una customizzazione unica al mondo e non replicabile in fusione per via delle misure estremamente ridotte e delle infinite varianti legate alle scritte incastonate con diamanti. L’incassatura 4D presenta invece intorno alla pietra centrale, come ad avvolgerla, l’incastonatura di pietre laterali che regalano una lucentezza unica da tutte le angolazioni. 

Raffinati, moderni e tailor made, questi gioielli stanno conquistando il jet set capitolino e non solo.

Ed ecco spiegato perché ultimamente Roma è ancora più… brillante!